voto
7.0
7.0
- Band: ZONARIA
- Durata: 00:45:01
- Disponibile dal: 28/10/2008
- Etichetta: Century Media Records
- Distributore: EMI
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La biografia degli svedesi Zonaria, affacciatisi sul panorama metal con il debutto dell’anno scorso intitolato “Infamy And The Breed”, parla chiaro: la band è un mix di Hypocrisy e Dimmu Borgir. Passiamo all’ascolto e dopo qualche minuto ci si trova in totale sintonia con quanto dichiarato dalla potente label Century Media, che, non a caso, li ha contrattualizzati. “The Cancer Empire” è infatti un perfetto bilanciamento delle parti death svedesi della band di Peter Tagtgren e delle sfuriate sinfoniche care ai black metaller norvegesi. Se a questo ci aggiungete che l’album è stato prodotto da Fredrik Nordström, già produttore degli stessi Dimmu Borgir ma anche degli In Flames e degli At The Gates, allora capirete che avete a che fare con un prodotto assolutamente di qualità che però non presenta nessuna innovazione stilistica. Con le parti vocali identiche a quelle di Shagrath, gli Zonaria amano disegnare, grazie alle pompose tastiere, delle atmosfere orrorifiche a bassa velocità, dove a volte veramente assurgono a cloni dei norvegesi. Fantastica in tal senso è “Contra Mundum”, ma anche “Humanity Vs Sanity”, dove una struttura ritmica molto più death metal stile Hypocrisy presenta comunque quel tocco di malignità donato dallo screaming del cantante e dalle partiture di tastiera. Presenti anche canzoni più brutali e veloci – è il caso di “Praise The Eradication” – ma anche tracce con cori di voce melodica, come nella malinconica opener “Slaughter Is Passion”. Andandosi ad infilare in un campo dove dominano da anni le solite band, gli Zonaria hanno dimostrato di avere qualità: “The Cancer Empire” è un album valido, che colma l’assenza dei nuovi lavori dei mostri sacri.