Il batterista storico degli AEROSMITH, Joey Kramer, ha fatto causa al gruppo, accusando i suoi compagni di non avergli permesso di rientrare nella band dopo un infortunio subito nel 2019.
Secondo Kramer, quando ha tentato di rientrare nel gruppo in cui suonava da 50 anni, gli è stato chiesto di fare delle prove per dimostrare di essere ancora in grado di esibirsi ad un livello adeguato. Dopo aver tenuto tali prove, la band lo avrebbe respinto, in quanto giudicato “privo di sufficiente energia”. Non sarà dunque presente con gli AEROSMITH quando questi si esibiranno Domenica 26 gennaio ai Grammy Awards.
Notare che Kramer in sua assenza ha coperto di tasca sua i circa 20.000 dollari necessari per un batterista sostituto. Ha dichiarato:
“Da che avevo 14 anni, ho avuto delle bacchette in mano e la passione di fare musica. Non poter suonare con la band a cui ho dedicato 50 anni della mia vita, è a dir poco devastante.
Non è una questione di soldi. Vengo privato dell’opportunità di essere riconosciuto assieme ai miei compagni per il nostro contributo al mondo della musica. Cose come il MusiCares’ Person of the Year o il Grammys’ Lifetime Achievement si ricevono una volta sola nella vita.
Il fatto che mi abbiano chiesto di tenere un’audizione per il mio stesso lavoro, per dimostrare che posso suonare ad un livello appropriato e meglio del mio sostituto temporaneo, ma con dei parametri costruiti ad arte, è un insulto. Altri membri della band e i loro avvocati screditano il mio modo di suonare e dicono che ora non sono in grado di suonare la batteria. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Ho fatto tutto quello che mi hanno chiesto di fare. Ho accettato la sfida e ho fatto una registrazione in cui suonavo su delle tracce live recentemente registrate dalla band, che non avevo mai ascoltato. Tutto è stato ripreso. L’ho fatto e l’ho fatto bene. In 50 anni di AEROSMITH nessun altro membro della band è mai stato sottoposto a un esame simile e a nessuno è mai stato chiesto di tenere un’audizione per il proprio lavoro!”.
Spero che i nostri fan possano capire che sto solo cercando di tornare a suonare con la band che amano, ossia gli AEROSMITH con tutti e cinque i loro membri originali. La magia e il grande successo degli AEROSMITH si ha quando tutti i membri fondatori della band sono assieme.
Il fatto che io sia stato rimosso dal mio legittimo posto nel momento in cui la band celebra il proprio successo, un successo che è costato una vita di lavoro, è del tutto sbagliato”.