Dopo il ricovero d’urgenza per un non meglio specificato problema medico che ha comportato la cancellazione del tour degli ALICE IN CHAINS, il batterista Sean Kinney ha diffuso il seguente comunicato circa le sue condizioni di salute:
“Innanzitutto, a tutti coloro che sono venuti al concerto del Mohegan Sun e si sono visti cancellare lo show con breve preavviso, e a tutti coloro che avevano i biglietti per venire a vedere la band a uno degli altri concerti, grazie per la vostra comprensione. Né io né la band ignoriamo il fatto che spendiate soldi, facciate piani e cambiate i vostri impegni per venire a vederci, ed è profondamente deludente che sia successo questo.
Non vedevo l’ora di tornare in tour e suonare di nuovo con la band e quella di cancellare è stata una decisione difficile ma necessaria. Personalmente non utilizzo i social media e non sono particolarmente contento che i miei problemi di salute vengano resi pubblici, ma capisco che le persone siano preoccupate.
Quando i medici mi hanno sconsigliato di suonare a breve termine, ho rapidamente attraversato Le 5 fasi del lutto:
1 – Negazione (sto bene)
2 – Rabbia (fanculo – suonerò lo stesso)
3 – Contrattazione (quanto ci vorrà per sentirmi dare una diagnosi migliore?)
4 – Depressione (è uno schifo)
5 – Accettazione (è uno schifo, ma okay)
Alla fine ho concluso che i medici con molte lauree faticosamente guadagnate appese ai loro muri potrebbero saperne un po’ di più sulla salute di un musicista con dei dischi lucidati e verniciati a spruzzo appesi al suo muro.
Apprezzo tantissimo il vostro grande affetto, la preoccupazione e gli auguri ricevuti.
La buona notizia è che starò bene e vivrò. La cattiva notizia (per alcuni di voi?) è che starò bene e vivrò”.
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