ALLHELLUJA: track by track, intervista e concorso!

Pubblicato il 26/03/2009

“BREATH YOUR SOUL” TRACK BY TRACK

Stefano Longhi, batterista e leader degli ALLHELLUJA, ci conduce alla scoperta del nuovo album “Breath Your Soul” con un accurato track by track. Leggete di seguito per scoprire tutti i dettagli della terza opera della band italiana!
 
FACE TO FACE WITH THE DEVIL
“Un pugno in faccia, un gancio che manda al tappeto. Riffing poderoso che mescola Kyuss/QUOTSA e Entombed per poi aprirsi in un ritornello molto efficace e diretto. Possiamo considerarlo death and roll in stile Allhelluja, essendo forse il pezzo più vicino alle sonorità di ‘Pain is The Game’. Le voci di Trevor e GL si mescolano regalando una dinamica notevole. Trevor addirittura apre le porte ai Carcass e GL nel finale chiude alla Danzig!”
 
THE EVE OF DESPAIR
“Snello e roccioso allo stesso tempo. Ruvido e brillante. E’ rock n roll marcio! Non ti fa stare fermo! A me vengono in mente i Velvet Revolver ma moooolto imbastarditi!”
 
STEP BY STEP
“Groove fumoso… Alla Corrosion Of Conformirty, Down, Audioslave per poi esplodere in un coro gospel, e quindi il delirio!”
 
THE BLACK JAR
“Anche questo è un pezzo che ha radici nel repertorio classico degli Allhelluja. E’ stato uno dei primi pezzi ad essere stato scritto ed alterna atmosfere di impatto ad altre più cupe e sinistre Tommy è devastante nell’assolo finale mentre Gl e Trevor fanno davvero la differenza nei cantati bilanciando potenza e melodia in maniera perfetta!”
 
MY MEDICINE
“E’ uno dei miei pezzi preferiti. Semplice ma efficace. tanto groove valorizzato dall’alternanza delle voci, un piccolo break che può portare alla mente anche gli Slayer e poi un ritornello ‘speciale’ che strizza l’occhio ai Cult con GL davvero sopra le righe. Trevor ringhia e GL ricama. Mi piace moltissimo!”
 
BLOODTRIP
“Cupo e disturbante, ossessivo e lisergico. Una sorta di litania e di rito… Trevor fantastico con le sue mille voci e Gl apre a metà pezzo su un tessuto Black Sabbath, Trouble, St.Vitus. Un pezzo molto particolare e spero azzeccato!”
 
21st CENTURY SCHIZOID MAN
“Un omaggio alla storia della musica. I King Crimson significano avanguardia totale. E’ stato difficile ma se il risultato è positivo, il merito se lo deve prendere Tommy che con le chitarre ha fatto qualcosa di eccezionale. Abbiamo cercato di rileggerlo in chiave Allhelluja e penso che l’obiettivo sia stato centrato!”
 
I WILL RISE AGAIN
“E’ forse il pezzo a cui sono più legato e che forse meglio rappresenta ‘Breath Your Soul’. E’ un viaggio tra paradiso, purgatorio e inferno!”
 
I’M THE ZERO
“Impatto devastante e ritmicamente molto particolare. Chusura molto cupa e intensa, doooooom!”
 
INTO MY HEAD
“Il nostro lato più stoner!”
 
THE BIBLE BABYLON
“Prosegue l’atmosfera desertica e improvvisamente ci si butta a capofitto in un vortice tibetano tetro ed inquietante!”
 
INTO THE VOID – PROFONDO ROSSO
“Unire Black Sabbath e Goblin non è stato facile, anzi! Credo che il risultato sia particolare e personalmente ne sono orgoglioso, oltre che estremamente soddisfatto. E’ una sfida che speriamo di aver vinto, un’intuizione che mi auguro possa piacere a chi ascolta la nostra musica”.

FACCIA A FACCIA CON IL DIAVOLO

A cura di Luca Pessina
Foto di Enzo Mazzeo
 
Diventati una sorta di “all star band” italiana con i recenti innesti di Tommy Massara, GL Perotti (Extrema) e del famigerato Trevor dei Sadist, gli Allhelluja sono appena tornati sul mercato con la loro opera più ambiziosa, “Breath Your Soul”, lavoro concepito con lo scopo di combinare lo stoner e il southern metal più ferale con tante altre influenze, senza alcun tipo di limite e preconcetto. Ce ne parla ancora una volta Stefano Longhi, batterista e mente principale dietro al concept Allhelluja…
 
 
PER INIZIARE, UNA DOMANDA DI RITO: PERCHÈ RITIENI CHE “BREATH YOUR SOUL” SIA IL VOSTRO MIGLIOR ALBUM? E IN COSA CREDI CHE SIATE MIGLIORATI DA “PAIN IS THE GAME”?
“Spero sia il miglior album! La mia è una speranza e mi auguro di trovare conferma presto. Per il momento i feedback sono entusiasmanti e soprattutto all’estero stanno arrivando delle recensioni strepitose che mi hanno regalato delle grandi emozioni. Mi auguro che questo momento esaltante continui ancora! Il fatto di essere associati a band come Entombed, Mastodon, Down, Slipknot, Corrosion Of Conformity e Kyuss da giornalisti stranieri, che non hanno pietà per i gruppi italiani, mi rende consapevole che qualcosa di buono è stato fatto. La critica è sempre costruttiva ed è anche sulla base di questo che si sono sviluppate delle convinzioni ma anche delle nuove necessità. Il rischio di fare un album uguale a ‘Pain Is The Game’ era reale ed è per questo che sono passati circa tre anni da quell’uscita. Sono accadute molte cose ma il risultato è strabordante e ‘Breath Your Soul’ è un album che non deluderà le aspettative, che stimolerà l’ascolto e sorprenderà ma altrettanto sicuramente non sarà così immediato come ‘Pain Is The Game’. Ci vorranno più ascolti per metabolizzarlo ed apprezzarlo fino in fondo, ci vuole maggior impegno e pazienza oltre che predisposizione naturalmente. In questo momento la musica è fin troppo scontata nei contenuti mentre gli sconti sul prezzo non esistono e capisco benissimo la rabbia di chi compra i CD e si trova tra le mani un prodotto di bassa qualità con una durata magari di 30 minuti. Penso che il dovere di offrire un buon prodotto sia principalmente responsabilità dell’artista e possibilmente il discografico dovrebbe cercare di non spremere il prodotto o l’artista solo per il suo beneficio con la solita raffica di uscite, una dopo l’altra, sempre uguali e banali. Fare un disco all’anno non serve a nessuno, riesci a cogliere solo aspetti positivi e non hai tempo di riflettere su quelli negativi, ti muovi sull’entusiasmo del momento e continui a generare lo stesso messaggio, a parlare la stessa lingua… Poi un giorno ti accorgi che il tuo vocabolario è finito soltanto perchè non hai studiato abbastanza o pensavi che le tue parole fossero più forti e migliori di altre”.
 
JACOB È STATO SOSTITUITO DA GL PEROTTI E DA TREVOR. PER QUALE MOTIVO BEN DUE CANTANTI?
“Perchè Trevor e GL sono due persone fantastiche, due amici e due cantanti straordinari. Entrambi si sono resi disponibili, dopo lo split con Jacob, e solo l’idea di sceglierne uno mi lacerava lo stomaco. Ne abbiamo parlato e insieme abbiamo deciso di provare con le due voci. E’ bastata qualche ora per capire che il risultato era fantastico. La voce di impostazione death di Trevor si fonde a meraviglia con quella più ‘groove’ di GL e l’unione come si dice fa la forza! Questa forza è dirompente perchè straripa in più punti, e come un fiume che ha rotto gli argini. Il sue fluire è stato imprevedibile e ha contagiato tutto e tutti. Lo spettro di soluzioni musicali si è allargato ed in questo momento non ci sono davvero limiti. Basta ascoltare ‘Breath Your Soul’ per capire cosa intendo dire”.
 
CON QUALE CRITERIO GL E TREVOR SI SONO SPARTITI LE LINEE VOCALI DELL’ALBUM?
“Avevo scritto e registrato da tempo le linee vocali per Jacob, così come avevo fatto anche per ‘Inferno Museum’ e ‘Pain Is The Game’, quindi nella mia testa i pezzi con le voci giravano già da mesi. Ho dato sia a Trevor, sia a GL un CD di riferimento con registrare le mie ‘pessime’ linee vocali e una volta in studio ci siamo confrontati prima con Trevor e poi con GL per poter tirare fuori il massimo. Abbiamo registrato moltissime tracce con diverse soluzioni e alla fine abbiamo lavorato sulle migliori trovando il giusto equilibrio e la giusta dinamica tra le due voci. A volte girano da sole, a volte si sovrappongono, si inseguono… E’ davvero meraviglioso sentire cantare insieme due mostri sacri della scena metal italiana!”.
 
CHE COSA HA INVECE PORTATO TOMMY MASSARA IN SENO ALLA BAND? HA AVUTO MODO DI COMPORRE DEL MATERIALE O QUANDO È ARRIVATO TUTTO ERA GIÀ PRONTO?
“Due anni fa dopo l’uscita di ‘Pain Is The Game’ ci siamo ritrovati in sala prove, ma dopo 3/4 mesi sembrava non esserci motivazione e il giusto affiatamento. Sembrava che suonare insieme fosse diventato come uno sforzo, una fatica. Poche idee e scarso entusiasmo. Mi sono fermato e sono ripartito da solo con l’aiuto di Roberto (bassista della band) e del nostro produttore Maurizio con cui ho lavorato per mesi sulla stesura di 70 minuti di musica circa. Abbiamo concretizzato alcune idee che avevamo avuto in saletta e scritto del materiale nuovo. Abbiamo anche registrato le chitarre, io e Maurizio. Abbiamo fatto una sorta di pre-produzione a cui mancavano delle chitarre suonate come si deve e le voci. Alcuni brani erano praticamente fatti e finiti altri potevano essere cambiati e gestiti in modo diverso. Ho fatto sentire il materiale a Tommy e gli ho chiesto se poteva essere interessato a registrare le parti di chitarra. Risposta affermativa… Abbiamo iniziato e in pochissimo tempo, con grande entusiasmo e divertimento siamo arrivati all’obiettivo. E’ stata la svolta perchè mai e poi mai mi sarei aspettato di raggiungere un simile risultato. Tommy ha fatto un lavoro incredibile, registrando delle cose pazzesche, improvvisando tantissimo ed ovviamente offrendo una tecnica ed un talento immensi. Siamo andati molto di impatto e di feeling, non c’è stato un vero e proprio studio dei brani, è stato libero di interpretare e registrare come meglio credeva”.
 
LA RESA SONORA DEL DISCO È ANCORA UNA VOLTA MOLTO BUONA. DOVE E QUANDO AVETE REGISTRATO? VI SENTITE PIÙ ESPERTI E A VOSTRO AGIO IN STUDIO, DOPO TRE ALBUM?
“‘Breath Your Soul’ è stato per la maggior parte registrato e mixato in provincia di Varese presso gli AudioMusicStudio con Maurizio Brioschi. Le batterie sono state registrate, come per ‘Pain Is The Game’ in un capannone enorme dove solitamente sono parcheggiati dei camper e vengono allestite cene di famiglia, feste di compleanno… Uno spazio ampio dove la resa sonora è molto particolare. C’è piaciuto il risultato di ‘Pain Is The Game’ e quindi abbiamo ripetuto il percorso. La masterizzazione è stata fatta presso i Fear Studio di Ravenna insieme a Simone Mularoni (chitarrista di DGM e Emyrios). Lavoro fantastico da parte di tutti. Io in studio ho seguito tutto e mi sono divertito come un pazzo!!! Molte cose si improvvisano, si cambiano, si sperimentano. Bellissimo!” 
 
“PAIN IS THE GAME” NON ERA UN VERO E PROPRIO CONCEPT ALBUM, MA MI SEMBRA CHE I TESTI FOSSERO COMUNQUE LEGATI FRA LORO DA ALCUNI TEMI IN COMUNE. DI COSA SI PARLA INVECE IN “BREATH YOUR SOUL”?
“I testi di ‘Breath Your Soul’ mescolano simboli, citazioni e immagini che hanno valore metaforico. Non esiste logica perchè i miei testi non affermano, sono interrogativi e lasciano spazio a interrogativi e domande. C’è sempre la negazione della verità e il dramma a cui noi esseri umani siamo sottoposti è cercare ogni giorno di trovare un senso alle cose e trovare un fondo di verità al nostro quotidiano. Trovare l’equilibrio che ci consenta di andare avanti. La necessità di controllare la nostra vita e la prospettiva della nostra vita ci annienta e ci porta alla follia. Molti testi parlano di precarietà, di equivoco e di sopranaturale. L’ignoranza dell’ignoto. Ciò che è stato e ciò che sarà, dipende di chi e da cosa? Dobbiamo credere? In che cosa? Faccio un velocissimo riassunto: ‘Face To Face With The Devil’ (ironico rapporto con la propria coscienza al femminile), ‘The Eve Of Despair’ (concetto di padre, madre e figlio), ‘Step By Step’ (volontà e forza di non ammettere la propria morte), ‘The Black Jar’ (la dipendenza da se stessi e dai propri ‘presunti’ vizi e peccati), ‘My Medicine’ (una cura utopica), ‘Bloodtrip’ (il sangue che scorre come la vita). ‘I Will Rise Again’ (la morte non è la fine), ‘I’m The Zero (ironico – il significato dello zero schiaccia l’abusato sei-sei-sei) ‘Into My Head’ (il labirinto della mente) e ‘The Bible Babylon’ (se esiste un Dio mi parli per favore, grazie…)”.
 
LETTERATURA E CINEMA SEMBRANO DA SEMPRE UN’INFLUENZA PIUTTOSTO IMPORTANTE PER GLI ALLHELLUJA. È COSÌ ANCHE SU “BREATH YOUR SOUL”? QUALI SONO I LIBRI E I FILM CHE PIÙ TI HANNO COLPITO NEGLI ULTIMI TEMPI?
“Sono un drogato di cinema!!! Guardo DVD a ripetizione! E ovviamente il tutto influenza ciò che scrivo per gli Allhelluja. E’ tanto che non vedo un film che mi faccia letteralmente svenire. Recentemente mi è capitato di rivedere ‘La Casa Dalle Finestre Che Ridono’ di Pupi Avati e sono giunto alla conclusione drastica che è uno dei 5 film più inquietanti che abbia mai visto. E’ allucinante! Penso proprio che sarà fonte di ispirazione per il prossimo disco! L’ultimo libro che sto leggendo è ‘Helter Skelter – Storia del caso Manson’… penso che anche questo darà qualche spunto”.
 
PER “PAIN IS THE GAME” AVEVATE REALIZZATO UN BEL VIDEOCLIP. AVETE IN PROGRAMMA DI RIPETERE L’ESPERIENZA PER PROMUOVERE IL NUOVO ALBUM?
“Forse! Ma credo sia importante trovare una buona idea e non essere banali. Troppi video sono fatti solo per mettere in mostra il gruppo e alla fine non trasmettono nessun contenuto reale…”.
 
“BREATH YOUR SOUL” VIENE PUBBLICATO DALLA “TUA” SCARLET RECORDS, COSÌ COME ERA SUCCESSO PER I LAVORI PRECEDENTI. COME TI TROVI A GESTIRE LA TUA BAND NELLA DOPPIA VESTE DI BATTERISTA E “PROMOTER”? NON PENSI CHE SAREBBE STATO PER CERTI VERSI PIÙ SEMPLICE – O MAGARI ANCHE PIÙ STIMOLANTE – AFFIDARE IL LAVORO A TERZI?
“Non mi fido di nessuno (ride, ndR)!!! Scherzo! Si parla di discografia indipendente? Sono un discografico indipendente e voglio essere indipendente. Soprattutto in questo periodo non lascerei mai il mio prodotto in mani esterne. Potrei avere maggiori budget a disposizione, maggiore promozione, migliori distribuzioni. E’ tutto un forse o un potrebbe. Preferisco le certezze alle incertezze”.
 
SI SENTE TANTO PARLARE DI CRISI E MOLTI DI NOI LA STANNO VIVENDO SULLA LORO PELLE IN QUESTO PERIODO. PENSO CHE IN UN AMBIENTE PER CERTI VERSI GIÀ IN DECLINO COME QUELLO DISCOGRAFICO QUEST’ULTIMA SI SENTA ANCORA DI PIÙ. COME SI STA MUOVENDO UNA CASA DISCOGRAFICA COME LA SCARLET RECORDS ULTIMAMENTE? AVETE INTENZIONE DI ADOTTARE DELLE STRATEGIE PARTICOLARI IN SEDE DI SCELTA DELLE BAND, DI CONFEZIONAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI E VIA DICENDO?
“Paradossalmente, chi è abituato alla crisi la sente molto meno, addirittura potrei risponderti dicendo che gli ultimi mesi sono stati migliori di tutto lo scorso anno! Cerchiamo solo di fare il nostro lavoro mettendoci tutta l’esperienza che abbiamo accumulato e affidandoci a gruppi più consolidati e proponendo meno ‘nuove scoperte’. Purtroppo la fatica vera la fai quando cerchi di imporre un nuovo gruppo. Può suonare incredibilmente bene, essere perfetto quanto vuoi, ma alla fine ti scontri con un muro di gomma… Quindi abbandoni l’idea di essere un ‘talent-scout’ e ti concentri su cose che hanno già curriculum. E’ un peccato a volte, ma sei costretto a farlo”.
 
SIETE GIUNTI AL TERZO ALBUM, MA ANCORA NON AVETE SUONATO LIVE. DOBBIAMO DEFINITIVAMENTE CONSIDERARE GLI ALLHELLUJA UN PROGETTO DA STUDIO?
“Mai dire mai!”.
 
MI PARE CHE L’ALBUM ABBIA AVUTO UNA GESTAZIONE PIUTTOSTO LUNGA… AVETE FORSE DEL MATERIALE NUOVO/EXTRA PRONTO? COME PENSI CHE SI MUOVERANNO GLI ALLHELLUJA IN FUTURO?
“Effettivamente c’è del materiale fermo, ma credo sarà utilizzato per il nuovo album. Non credo passeranno altri tre anni per il nuovo disco! Ci sono delle idee e una cosa che mi piacerebbe fare sarebbe poter realizzare la colonna sonora di un film, o di corto-metraggio! Se qualcuno è interessato si metta in contatto: www.myspace.com/allhelluja“.
 
GRAZIE MILLE PER L’INTERVISTA, LASCIO A TE LA CONCLUSIONE…
“Ringrazio te e tutti i vostri lettori, tutti coloro che supportano il nostro e vostro lavoro! Grazie”.
 

CONCORSO: VINCI UNA T-SHIRT!

Metalitalia.com, in collaborazione con Scarlet Records, mette in palio 6 t-shirt degli ALLHELLUJA!
 
Per partecipare al concorso invia entro il 3 aprile una email a concorsi@metalitalia.com indicando nome e indirizzo e utilizzando come oggetto “CONCORSO ALLHELLUJA“. Seguirà un’estrazione e i vincitori della t-shirt verranno avvisati via email pochi giorni dopo. Buona fortuna!

1 commento
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.