Il cantante storico degli ANGRA, André Matos, che con la sua voce ha reso indimenticabili capolavori come “Angels Cry” e “Holy Land“, è deceduto all’età di 47 anni. A darne notizia è stato il batterista Ricardo Confessori via Facebook.
“È con profondo dolore nei nostri cuori che diciamo addio ad André ancora una volta, questa volta in modo definitivo.
Oltre alla ferita che non potrà mai guarire, e pur sapendo che abbiamo trascorso momenti gloriosi con il nostro compagno e amico, lui resterà per sempre nei nostri cuori”.R.I.P
Hugo Mariutti
Luís Mariutti
Ricardo Confessori
Fábio Ribeiro
Rick Dallal
AGGIORNAMENTO: la sua band solista ha confermato che André Matos è morto per arresto cardiaco.
André Matos, diplomato in conservatorio con specializzazione in pianoforte, orchestrazioni e canto lirico, ha cantato e suonato le tastiere nei VIPER dal 1985 al 1990 e dal 2012 al 2016, incidendo con la band gli album “Soldiers Of Sunrise” (1987), “Theatre Af Fate” (1989) e vari live.
Con gli ANGRA trovò la notorietà a livello internazionale, figurando sul fenomenale album di debutto “Angels Cry” (1993) e sul suo spettacolare successore “Holy Land” (1996), ad oggi tra gli album capolavoro del power progressivo. Lasciò la band nel 2000, due anni dopo la pubblicazione di “Fireworks” (1998).
Fondò quindi gli SHAMAN con altri ex membri degli ANGRA e pubblicò gli album “Ritual” (2002) e “Reason” (2005), prima di lasciare il gruppo e proseguire con la sua carriera solista.
Ha collaborato varie volte anche con Tobias Sammet e i suoi AVANTASIA e con varie altre band, tra cui gli italiani TIME MACHINE, LUCA TURILLI, CLAIRVOYANTS, TRICK OR TREAT e molti altri.
Nel 1994 Andrè Matos partecipò alle audizioni per il sostituto di Bruce Dickinson negli IRON MAIDEN, posto che poi venne preso da Blaze Bayley.