AS I LAY DYING: anche Phil Sgrosso abbandona

Pubblicato il 31/10/2024

Artista: As I Lay Dying | Fotografo: Enrico Dal Boni | Data: 17 agosto 2022 | Evento: Dissonance Park | Location: Parco della Musica l Città: Padova

 

Il chitarrista Phil Sgrosso ha annunciato la sua dipartita dagli AS I LAY DYING. Questa notizia arriva poco dopo che il batterista Nick Pierce, il chitarrista Ken Susi, il bassista Ryan Neff e il tour manager Alex Kendrick hanno dato le dimissioni. In precedenza, Sgrosso aveva rilasciato una breve dichiarazione in cui affermava di dover affrontare alcuni aspetti burocratici prima di poter esprimere pienamente la sua opinione.

Ecco la sua dichiarazione:

“Ciao a tutti,
 
Grazie per la pazienza mentre prendevo tempo per raccogliere i miei pensieri prima di parlare della situazione attuale degli As I Lay Dying.
 
Con i recenti avvenimenti, tra cui la partenza di alcuni membri della band e la cancellazione del nostro tour europeo prima dell’uscita di un nuovo album, è chiaro che ci troviamo in una situazione difficile e seria.
 
In parole povere, delle azioni recenti hanno dimostrato che gli As I Lay Dying non offrono più un ambiente sano o sicuro per nessuno degli interessati, dal punto di vista creativo, personale o professionale. Dopo aver assistito a certe tendenze di comportamento preoccupanti, ho realizzato che non posso più, in buona coscienza, dare il benestare per ulteriori azioni che potrebbero influire negativamente su chiunque lavori in questo spazio.
 
Per questi motivi, sento che sia nel mio migliore interesse allontanarmi completamente, sia creativamente che personalmente, dagli As I Lay Dying.
 
Voglio anche esprimere il mio pieno supporto a Ryan, Ken e Nick, che recentemente hanno deciso di prendere le distanze. Sono grato per i nostri successi e la nostra amicizia negli ultimi tre anni.
 
Dopo ventuno anni dedicati a questa band, non mi fa piacere lasciare o abbandonare quello che considero essere il ‘lavoro di una vita’. Non penso che io, o altri, dovremmo essere costretti ad allontanarci come è successo in passato. Dopo tutto ciò che è stato investito in questo progetto, credo che, con i giusti aggiustamenti e una ristrutturazione, la nostra musica possa continuare a prosperare ed esplorare nuove possibilità in un ambiente più sano.
 
Nel tempo, gli As I Lay Dying sono stati minati dalla disfunzione, e sento che non è più mia responsabilità farmi carico di questo peso.
 
Grazie a tutti coloro che hanno mostrato supporto per me e per la musica degli As I Lay Dying. Sono ansioso di dedicare la mia energia e creatività a nuovi progetti, più positivi, nel prossimo futuro”.

Al momento, l’unico commento degli AS I LAY DYING riguarda la rimozione temporanea dell’album “Shaped By Fire” dai servizi di streaming. Alla fine del post, si menzionava brevemente che la situazione all’interno del gruppo sarebbe stata presto chiarita. Anche la moglie di Tim Lambesis ha infine rilasciato una dichiarazione, smentendo le voci che fosse stata vittima di abusi da parte del marito, cosa che avrebbe portato all’esodo di massa.

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