La saga di Tim Lambesis, cantante degli AS I LAY DYING, ha preso una piega inquietante questa sera. Negli ultimi mesi, la band ha subito un vero e proprio esodo di membri, i quali hanno citato preoccupazioni legate alla moralità e ad altri valori come motivazioni per la loro uscita. Ora, sembrerebbe che possiamo intuire il motivo di queste decisioni.
Un video che circola online mostra Tim Lambesis coinvolto in un acceso scambio con sua moglie, Dany Lambesis. Il filmato, privo di audio, sembra essere stato ripreso da una telecamera di sicurezza posizionata su un comodino.
Il clip inizia con Lambesis apparentemente impegnato in una conversazione tesa con la moglie. La situazione degenera quando Dany sembra urlare qualcosa, portando Lambesis a lanciarsi verso di lei. Dopo un breve momento, il cantante si ritira, sbattendo le mani su una valigia e pestando i piedi per la frustrazione. Lambesis torna poi sul letto mentre continua a urlare. Lei risponde, e lui si getta di nuovo in avanti, afferrandole il viso con entrambe le mani prima di rilasciarla e colpirsi alla testa e al petto. Il video si conclude con Lambesis che nota la telecamera e la copre.
In risposta alla controversia, il cantante ha rilasciato una dichiarazione pubblica:
“Attualmente è stato depositato un ordine restrittivo e un’indagine per violenza domestica contro Dany Norris (precedentemente Lambesis). Qualsiasi cosa stia dicendo ora serve solo a distogliere l’attenzione dalle accuse nei suoi confronti, focalizzandosi invece sulle mie reazioni inappropriate (ma non illegali) a queste interazioni che generano ansia.
Questa donna mi ha aggredito fisicamente e mi ha abusato verbalmente/mentalmente per oltre tre anni. Ieri ho fatto il passo necessario e atteso da tempo di lasciarla, consegnandole le carte per il divorzio. Questo è il motivo per cui oggi ci sono tentativi di ritorsione contro di me online, che impallidiscono rispetto a ciò che sarà davvero il fulcro delle indagini legali.
Le prove che fanno parte del caso includono:
- diversi video in cui mi aggredisce;
- video in cui mi insegue per casa con un coltello o delle forbici;
- un video in cui insiste affinché io cancelli tutte le altre testimonianze dei suoi attacchi fisici sotto minaccia di farmi perdere i sensi con un’arma tenuta sopra la mia testa;
- foto di un occhio nero che mi ha provocato, supportate da dichiarazioni di testimoni;
- dichiarazioni di testimoni in merito alle minacce ricevute nel caso avessi tentato di andarmene, anche solo temporaneamente.
Sono certo che cercherà di contrattaccare esponendo le mie reazioni piene di ansia e difese, ma ricordate che reagire nel panico facendo del male a me stesso è molto diverso da quanto descritto sopra.
Il tempismo di questi attacchi pubblici online è dovuto al fatto che ieri le ho consegnato le carte per il divorzio, dopo giorni in cui mi supplicava di restare, alternando questo comportamento a tentativi di esercitare un controllo abusivo.
È palesemente una ritorsione per il fatto che finalmente ho lasciato una relazione da cui avrei dovuto fuggire molto tempo fa”.