In una recente intervista rilasciata al programma Trunk Nation With Eddie Trunk e riportata da Blabbermouth, il bassista dei BLACK SABBATH, Geezer Butler, ha dichiarato quanto segue circa la collaborazione con il celebre produttore Rick Rubin per le registrazioni dell’album “13” del 2013:
“Alcuni cose mi sono piaciute, altre no. È stata un’esperienza strana, specialmente quando ci è stato detto di dimenticare di essere una band heavy metal. Questa è stata la prima cosa che ci ha detto. Ci ha fatto ascoltare il nostro primo album e ha detto: ‘Tornate con la mente a quando non esisteva l’heavy metal e fate finta che questo sia l’album successivo’, il che è una cosa ridicola da pensare. […]
Tuttora non ho idea di cosa abbia fatto. Era del tipo: ‘Sì, va bene… no, non farlo’. E tu chiedi: ‘Perché?’ e lui risponde: ‘Non farlo’. un giorno Ozzy credo sia impazzito, perché aveva fatto tipo 10 registrazioni diverse della voce e Rick continuava a dire: “Sì, è fantastico, ma rifallo’. E Ozzy chiedeva: ‘Se è fantastico, perché devo rifarlo?’
Tony non era contento di alcune delle cose che [Rick] cercava di fargli suonare. Voleva far usare a Tony amplificatori del 1968, come se questo lo facesse suonare come nel 1968. È folle. Va bene per la pubblicità e va bene per la casa discografica. Se lavori con Rick Rubin, allora va bene a prescindere. Una cosa del genere”.