In una intervista rilasciata a Guitar World, il chitarrista dei BLACK SABBATH, Tony Iommi, ha reso noto di non aver mai riavuto una delle chitarre utilizzate per le registrazioni dei primi quattro album della band e di varie parti di quelli successivi.
Come Iommi racconta, la Gibson SG del 1965 soprannominata “Monkey” per via della presenza di un adesivo con una scimmia, venne da lui venduta a un compratore di memorabilia che lavorava per conto della catena Hard Rock Cafè:
“Venne da me per comprare delle cose… io non stavo più usando la Monkey SG, perchè per me aveva troppo valore e non volevo portarla in tour col rischio di rovinarla. Lui si offrì di acquistarla e a me parve una bella idea, perchè almeno poteva essere esposta per i fan e sarebbe stata al sicuro, al posto di stare in un case da qualche parte nel mio magazzino. L’accordo era che qualora la volessi indietro, lui me l’avrebbe rivenduta allo stesso prezzo a cui l’aveva comprata. Mi sembrava un buon accordo. Poi però lui è morto e abbiamo cercato di metterci in contatto con l’Hard Rock Cafè per riavere lo strumento ma loro non sapevano nulla di quell’accordo”.
L’Hard Rock Cafè ha successivamente consentito alla Gibson di prelevare momentaneamente la chitarra per crearne delle repliche, messe in commercio nel 2020 come “Tony Iommi SG Monkey“:
“Credo ne abbiano fatte una cinquantina e io ne ho due. Devo dire che sono esattamente come quella che avevo io e che avevo usato in studio. Hanno gli stessi segni dell’usura dell’originale e hanno anche quell’adesivo con la scimmia”.