In una recente intervista rilasciata a Decibel Magazine, il cantante dei CANNIBAL CORPSE, George “Corpsegrinder” Fisher, ha indicato i cinque album che hanno cambiato la sua vita:
BLACK SABBATH – “Black Sabbath”
“Ha cambiato il mio modo di vedere la musica. Mio padre era un rocker fan dei ROLLING STONES e mia madre ascoltava FRANKIE VALLI, HERMAN’S HERMITS e aveva un sacco di roba country come JOHNNY CASH e WAYLON JENNINGS. Quando ascoltai ‘Black Sabbath‘, tutto cambiò e iniziai a pensare di volere suonare in una band”.
MERCYFUL FATE – “Don’t Break the Oath”
“E’ il mio album preferito di sempre. Alcuni lo accomunano al black metal ma io non sono molto d’accordo. C’è qualcosa di inquietante [nei MERCYFUL FATE] e la voce di King Diamond è la voce più unica nell’heavy metal”.
DEATH – “Scream Bloody Gore”
“Un altro disco che ha cambiato tutto. Ok i POSSESSED sono la prima band death metal ma i DEATH sono tra i gruppi che hanno dato il via a quello che possiamo considerare death metal moderno”.
SLAYER – “Reign in Blood”
“Il cantato veloce di ‘Reign In Blood‘ ha cambiato tutto. […] Io provavo a cantare quei pezzi ma in stile death metal. Era difficile e servì parecchia pratica. Alcuni pezzi sono cantati in un modo follemente veloce”.
“Altars of Madness” (MORBID ANGEL) / “Slowly We Rot” (OBITUARY) / “Deicide” (DEICIDE)
“Aggiungerei anche ‘Eaten Back to Life’ dei CANNIBAL CORPSE. Questi sono tutti album ben distinti di band distinte. Ricordo di aver passato ore e ore a tentare di cantare come David Vincent, Glen Benton o John Tardy.”
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