DEATH SS: aspettando lo show speciale al Metalitalia Festival 2024

Pubblicato il 01/09/2024

Artista: Death SS | Fotografo: Enrico Dal Boni | Data: 24 giugno 2022 | Evento: Rock The Castle | Venue: Castello Scaligero | Città: Villafranca Di Verona

 

Abbiamo raggiunto Steve Sylvester – mente, corpo e anima dei DEATH SS – per una chiacchierata veloce: com’è ormai noto infatti, sarà la storica band di origine pesarese a chiudere l’edizione 2024 del Metalitalia Festival, che si terrà il prossimo 14 e 15 settembre al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI). Lo farà eseguendo un doppio set: una prima parte con un best of dei brani più celebri e poi una seconda parte che vedrà impegnata sul palco la line-up che registrò nel 1988 il debut album ‘In DEATH of Steve Sylvester’.
Indossati gli usuali panni del vampiro, Steve, accompagnato dal suo accolito di creature della notte infuocherà la sera di domenica con un doppio set speciale, a chiusura di quella che si preannuncia come un’edizione ad altissimo tasso di zolfo e metallo.

CIAO STEVE, LA NOSTRA ULTIMA CHIACCHIERATA RISALE A TRE ANNI FA, UN MOMENTO ANCORA ‘INTERLOCUTORIO’ RISPETTO ALLA GESTIONE DELLA SITUAZIONE SANITARIA NEL MONDO. L’IMPRESSIONE È PERO’ CHE GIA’ DALL’ANNO SUCCESSIVO I LIVE SIANO RIPARTITI A GONFIE VELE PER I DEATH SS…
– Si, coerentemente alla nostra intenzione di fare pochi show selezionati e compatibilmente alle varie problematiche, siamo riusciti comunque a fare alcune importanti esperienze.

SEMPRE IL 2022 HA VISTO UN IMPORTANTE AVVICENDAMENTO IN FORMAZIONE, LASCIANDO IL SOLO FREDDY DELIRIO A DIFESA DELLA CONTINUITÀ STORICA DELLA BAND. ORMAI QUESTA LINE-UP È COMUNQUE PIÙ CHE RODATA, QUAL È DUNQUE L’APPORTO DI DEMETER, UNAM TALBOT E GHIULZ BORRONI AL SUONO DEI DEATH SS?
– Sono tre grandi professionisti, dalla grande esperienza sia live che in studio, avendo militato ciascuno di loro in ottime band. Il loro entusiasmo e la loro energia ha portato nuova linfa vitale nell’Entità Death SS.

SIAMO ANCHE PARECCHIO CURIOSI DI SAPERE SE STIATE GIÀ COMPONENDO NUOVO MATERIALE…
– Qualcosa bolle in pentola, ma al momento non ti posso dire di più.

TORNIAMO AL DISCORSO CONCERTI, CHE NEL VOSTRO CASO SIGNIFICA POCHI EVENTI, SELEZIONATI CON CURA. A INIZIO MESE, AD ESEMPIO, SIETE STATI TRA LE POCHISSIME FORMAZIONI NON STRETTAMENTE BLACK METAL A PARTECIPARE AL “BEYOND THE GATES”, CELEBRE FESTIVAL NORVEGESE. VUOI RACCONTARCI QUALCOSA DI QUEST’ESPERIENZA?
– Sì, si tratta di un importante festival europeo basato principalmente sul black metal e quindi noi eravamo un poco alieni nel contesto. Inoltre era la prima volta che suonavamo da quelle parti e non sapevamo cosa aspettarci dall’audience. Quando siamo saliti sul palco e abbiamo visto il locale totalmente pieno e sentito l’accoglienza molto calorosa che i ragazzi del pubblico ci hanno tributato fin da subito, cosa non scontata per il pubblico norvegese, ogni dubbio e paura è stata fugata ed è stato un ottimo show!

LO SCORSO ANNO INVECE AVETE CONDIVISO IL PALCO CON I GHOST, IN OCCASIONE DELLA LORO DATA MILANESE: SE UNA FETTA DEL VOSTRO PUBBLICO DI RIFERIMENTO È SICURAMENTE SOVRAPPONIBILE ALLA LORO, IL SOUND DEGLI SVEDESI – MOLTO PIÙ MORBIDO E COMMERCIALE – CATTURA ANCHE UN’AUDIENCE NON METAL. COME PENSI ABBIA REAGITO QUEST’ULTIMA AL VOSTRO SHOW?
– Indubbiamente quel concerto è servito a far conoscere i Death SS anche ad una frangia di pubblico non prettamente avvezza all’heavy metal, e a giudicare dalle reazioni e dai commenti ricevuti, credo che abbiamo colpito nel segno. Ringrazio quindi l’amico Tobias per averci fortemente voluto per quell’occasione. Suonare all’Ippodromo SNAI San Siro davanti a quel grande pubblico stata per tutti noi una bella esperienza!

RESTANDO IN ARGOMENTO, ED ESSENDO IL TUO PARERE FORSE L’UNICO AUTENTICAMENTE QUALIFICATO – ALMENO QUI IN ITALIA – TI DEVO CHIEDERE CHE IMPRESSIONE TI SEI FATTO DI TOBIAS FORGE E DEL SUO PROGETTO…
– Mi piacciono molto i Ghost. Tobias è una persona molto intelligente ed artisticamente veramente preparata. Non si costruisce quello che è riuscito a costruire lui se non si è dotati di talento. Inoltre non ha mai nascosto quelli che sono stati i sui riferimenti e questa cosa, assolutamente poco comune, gli fa senz’altro onore.

ADESSO PERÒ VENIAMO A NOI: IL PROSSIMO 15 SETTEMBRE SARETE NUOVAMENTE HEADLINER AL METALITALIA.COM FESTIVAL E CON DUE SET DIVERSI IN PROGRAMMA, SI PREANNUNCIA UN’OCCASIONE DECISAMENTE IMPERDIBILE. NON TI CHIEDO SPOILER IN MERITO AL ‘BEST OF SHOW’, MA POSSIAMO ASPETTARCI QUALCHE SORPRESA?
– E’ difficile condensare il meglio del nostro repertorio nel breve tempo che avremo a disposizione per la prima parte dello show. Cercheremo come sempre di fare del nostro meglio per cercare di accontentare tutti.

PER QUANTO RIGUARDA IL SECONDO SET, STIAMO GIÀ PREGUSTANDO L’ASCOLTO DI BRANI CHE NON ESEGUITE DA MOLTISSIMO TEMPO, COME “MURDER ANGELS”, “DEATH” O “BLACK MUMMY”…
– Esatto! Non cantavo più quei brani dal vivo dal 1990 credo! Confesso che è stato emozionante per me ritornare a provare tutte quelle vecchie canzoni assieme ai ragazzi che nel 1988 avevano registrato “In Death Of Steve Sylvester” con me e siamo tutti molto emozionati di riproporle nuovamente dal vivo.

E A PROPOSITO DI VECCHISSIMI BRANI, LO SCORSO ANNO È USCITO (UN PO’ IN SORDINA) IL SETTE POLLICI “THE MASTER AND THE BIRD” DI PAUL CHAIN, CHE RECUPERA UN BRANO RARO, REGISTRATO NELL’84 SOTTO L’EGIDA DEATH SS MA CON SANCTIS GHORAM ALLA VOCE. SO CHE TI SEI GIÀ ESPRESSO IN MERITO A QUELLA FORMAZIONE, MA CHE EFFETTO TI FANNO QUESTO TIPO DI PUBBLICAZIONI?
– Purtroppo non so proprio di cosa tu stia parlando… Apprendo della cosa giusto ora da te.

CHIUDIAMO CON UNO SGUARDO A “HORROR MUSIC VOL.3”, CHE RACCOGLIE B-SIDE E OUTTAKE DEL VOSTRO PERIODO PIÙ RECENTE (2012-2022). COME SEMPRE IL MATERIALE È VARIO E GUSTOSO: C’È QUALCHE PEZZO, MAGARI NATO (O SCELTO, NEL CASO DELLE COVER) IN MODO PARTICOLARE, DI CUI CI VUOI CONDIVIDERE QUALCOSA?
– Le raccolte “Horror Music” nascono per soddisfare le richieste di materiale più raro e difficile da reperire del nostro repertorio, in particolare le B-side dei singoli in vinile a tiratura limitata: sono quindi un compendio alla discografia ufficiale, dedicato particolarmente ai collezionisti.
Tornando alla tua domanda, la prima cosa che mi viene in mente è “Hell Of It” la cover di un brano tratto dalla colonna sonora di un film musicale che amo moltissimo, “The Phantom of Paradise” di Brian De Palma del 1975, un brano che da tanti anni avevo in mente di riproporre.

Di seguito i dettagli del Metalitalia Festival 2024:

WARM-UP  con concerti e art fusionVenerdì 13 settembre presso Bloom Mezzago (MI)
PONTE DEL DIAVOLO
GRUMO
BOTTOMLESS
OVERCHARGE
REJEKTS

DAY 1 – Sabato 14 settembre 2024
OVERKILL
DESTRUCTION
MORBID SAINT
XENTRIX
CRIPPLE BASTARDS
ANGELUS APATRIDA
URAL
HUSQWARNAH

DAY 2 – Domenica 15 settembre 2024
DEATH SS – special show
CIRITH UNGOL – farewell show
WARLORD – In memory of William J. Tsamis
SATAN
NIGHT DEMON
HAUNT
HELL FIRE

BIGLIETTI

  • Giornata Singola in prevendita 49€ + d.p. | alla cassa 60€
  • Abbonamento 2 giorni in prevendita 79€ + d.p. | alla cassa 90€
  • Warm-up del 13 settembre @Bloom Mezzago: 10€ o gratis con abbonamento ai due giorni del festival

Biglietti: www.metalitalia-festival.com/biglietti

Info:

METALITALIA FESTIVAL
www.metalitalia-festival.com
www.facebook.com/Metalitalia.comFestival

Supported By:

EMP Mailorder
www.emp-online.it

Time To Kill Records
www.timetokillrecords.com

Artwork a cura di Clod The Ripper

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