Artista: Destruction | Fotografa: Nicolette Radoi | Data: 28 ottobre 2023 | Venue: Slaughter Club | Città: Paderno Dugnano (MI)
In una nuova intervista rilasciata al podcast Brutally Delicious, il frontman dei DESTRUCTION, Schmier, ha dichiarato quanto segue circa l’industria musicale e i servizi di streaming:
“È un mondo nuovo. Un paio di anni fa, tutti dicevano ‘Lo streaming è il male’. Ora tutti usano lo streaming. Lars [Ulrich, batterista dei METALLICA] è stato massacrato per quella che in realtà era una buona idea. E non è riuscito a coinvolgere il Governo per mettere questa stronzata sotto controllo e ora ne stiamo pagando tutti le conseguenze.
Io non sono contrario allo streaming. Sono solo contrario allo streaming che sottopaga gli artisti. E questo è il vero punto. Quei CEO e quelle aziende guadagnano troppi soldi e l’artista riceve solo centesimi. Molti artisti non ricevono nulla, perché il sistema non paga fino a un certo importo. E se vai a vedere, guadagni solo, tipo, 0.002 (due zeri dopo la virgola) centesimi a canzone. Ci sono molte band che non arrivano a quei mille dollari nel periodo di tempo necessario per ottenere un pagamento…. Ipotizziamo che ci siano centomila band che non arrivano a quei mille dollari. Quel servizio trattiene cento volte mille dollari per sé. Questo non è un modello equo di distribuzione della musica, cazzo”.
Circa l’effetto che questo modello può avere sulle band giovani, Schmier ha aggiunto:
“Penso che il problema sia che le giovani band non possono più permettersi di registrare e distribuire la loro musica. Ciò significa che a un certo punto, avremo musica fatta con l’intelligenza artificiale e non più giovani band, perché è più facile. E questa è una strada terribile e senza uscita. Per questo dobbiamo supportare la musica vera, dobbiamo supportare la vera arte, e quindi è importante andare ai concerti, comprare merchandise e supportare le band.
“Non c’è niente di male nell’ascoltare Spotify, è un nuovo strumento” e dobbiamo usare anche quello. A volte la gente dice, ‘Vai su Bandcamp che paga meglio’, il che è vero ma non tutti usano Bandcamp. Il vaso di Pandora ormai è aperto e dobbiamo solo capire come gestirlo al meglio”.