Il chitarrista dei DIMMU BORGIR, Silenoz, in una recente intervista rilasciata a FaceCulture ha dichiarato quanto segue circa il prossimo album in studio e gli otto anni passati tra l’ultimo album “Eonian” del 2018 e il precedente “Abrahadabra” del 2010:
“Sarebbe stato piuttosto facile fare un ‘Enthrone Darkness Triumphant Part Two‘ e avremmo anche potuto fare album di quel tipo ogni due o tre anni, ma che senso avrebbe avuto pubblicare delle copie di lavori che i fan considerano dei classici? Certo sarebbe stata la via più semplice da percorrere e credo anche quella più redditizia dal punto di vista economico. Avremmo fatto cose meno difficili e avremmo guadagnato soldi. Noi però non abbiamo mai lavorato in questo modo e non siamo mai scesi a compromessi. Ci siamo sempre presi tutto il tempo necessario per finire un album. Se questo implica metterci otto anni, come è successo l’ultima volta, è giusto così. Ora abbiamo una sorta di timeline ma non è assolutamente rigida. Avere un programma è ad ogni modo un bene, soprattutto quando hai già le demo di sei, sette o otto pezzi come abbiamo ora”.