A cura di Maurizio “morrizz” Borghi
Nel cuore di agosto non si ferma la ricca estate di festival 2022, durante la quale fa il suo ritorno anche il Dissonance.
Nato nel 2014 dalla giovane agenzia di booking Versus Music Agency, il Dissonance si propone come festival indoor fortemente caratterizzato dalle sonorità deathcore e metalcore, che dalla seconda edizione ha proposto la classica formula due giornate e ha trovato diverse incarnazioni in location di piccole dimensioni a Milano (in Santeria l’ultima edizione 2019) o nelle immediate vicinanze (il Circolo Svolta di Rozzano, il Live Forum di Assago o il Land Of Freedom di Legnano). Oltre a nomi noti come BETWEEN THE BURIED AND ME, UPON A BURNING BODY, BLEED FROM WITHIN o WHITECHAPEL il Dissonance ha portato in anticipo sui tempi anche delle chicche come i giapponesi CRYSTAL LAKE, gli scozzesi FRONTIERER, oltre ad aver ospitato l’unica data italiana del tour di addio dei TEXAS IN JULY.
Costretti ad una lunga pausa a causa della pandemia di Covid, gli organizzatori hanno riproposto una streaming edition nel 2020, evento gratuito che ha trasmesso molte delle performance memorabili targate Versus.
Nel 2022 è però tempo di ricominciare ed il festival lo fa cambiando le carte in tavola, presentando il loro primo appuntamento open air: il Dissonance Festival diventa Dissonance Park, con location il Parco della Musica di Padova (Parco d’Europa, via Venezia, Padova), mentre il nome di richiamo è quello degli AS I LAY DYING, titani del metalcore da San Diego, assenti dai palchi italiani dal 2019, sotto i riflettori di questi tempi per gli svariati cambi di formazione e le turbolente e controverse gesta del frontman Tim Lambesis. Protagonisti anche i LORNA SHORE, band in crescita verticale che ha reso virale il deathcore sinfonico e non vuol sentir parlare di compromessi. I francesi TEN56., visti recentemente coi Landmvrks, colpiscono duro una proposta super heavy. Completano la giornata DESPITE EXILE, formazione ormai nota sul suolo italico grazie alla proposta tecnica ed epica, insieme agli ELYNE, formazione post-hardcore fronteggiata dal noto youtuber Danny Metal.
Versus Music Project presenta:
DISSONANCE PARK 2022
In collaborazione con Trivel, Plasma Concerti e Legend Club Milano.
17 Agosto 2022
Padova – Parco Della Musica
Via Venezia, 40
AS I LAY DYING (USA – Nuclear Blast)
LORNA SHORE (USA – Century Media)
TEN56. (FRA – Out Of Line)
DESPITE EXILE (ITA)
ELYNE (ITA)
Prevendite: 34€ +ddp, disponibili qui: https://link.dice.fm/F02fe9b1f0ea
Partners:
Impericon.it / MRK Guitars / Band Dealer / Trust Bobody / Uncomfortable Clothing
Con il supporto di:
Associazione Dario Valenti FOH
Intervista agli organizzatori di DISSONANCE PARK
DOPO DUE ANNI DI FERMO PER LA PANDEMIA RITORNA ANCHE IL DISSONANCE. COME AVETE LAVORATO PER MANTENERE LA VOSTRA REALTA’ IN QUESTI ANNI?
– E’ inutile ribadire per l’ennesima volta quanto lo stop dovuto alla pandemia sia stato un duro colpo per gli operatori della musica dal vivo, in particolare per chi opera in un circuito come il nostro con una musica che era quasi impossibile da proporre con le prime concessioni dei posti a sedere in estate 2021, ancora di più se si considera che noi lavoriamo prevalentemente con artisti internazionali, i costi erano assolutamente insostenibili. Abbiamo lavorato lontano dai riflettori per organizzare un sacco di eventi, che però puntualmente venivano cancellati spesso ancora prima di essere annunciati. La nostra natura di progetto indipendente e relativamente poco ‘strutturato’ ci ha tuttavia consentito di assorbire bene il colpo e lavorare sulla nostra ripartenza. Nel 2020 non ci siamo fatti mancare un evento in streaming che consideriamo a tutti gli effetti la settima edizione del Dissonance Festival, quindi a conti fatti ci ‘raccontiamo’ di aver saltato solamente un anno di festival! Quella dell’evento in streaming è stata in realtà un’ottima sorpresa per noi, innanzitutto per via della disponibilità degli artisti a farci utilizzare i filmati dei loro show, ma anche e soprattutto per la grande risposta del pubblico che ci ha consentito di rafforzare un rapporto già splendido con la nostra community. Poi nel momento più difficile, quando a causa delle numerose defezioni stavamo abbandonando il progetto anche di un Dissonance 2022, è emersa una nuova opportunità per il mese di agosto e non abbiamo potuto farcela sfuggire.
COME MAI IL CAMBIO NOME DA DISSONANCE FESTIVAL A DISSONANCE PARK?
– Diciamo che consideriamo quella di quest’anno un’edizione ancora ristretta del festival a causa della lunga coda del Covid. Avevamo previsto un’edizione a giugno inizialmente, ma le molte defezioni degli artisti in tour o i loro cambi di programma per le incertezze dovute alla pandemia, che persistevano ancora mentre lavoravamo al festival (fine 2021), ci avevano spinti a cancellare anche quest’anno. Poi però si è presentata la ghiotta opportunità di lavorare con gli As I Lay Dying ad agosto ed abbiamo deciso di costruire il festival in quella occasione. Le ultime incertezze legate al Covid ci hanno costretto ad aspettare fino a maggio per confermare ed annunciare il tutto mentre alcuni logici limiti legati alla location (che si trova in un parco pubblico nella città di Padova) ci hanno costretto ad avere un evento di una sola giornata e con soli cinque artisti, laddove in passato abbiamo avuto due giornate di festival con anche dieci band al giorno sul palco. Meglio questo ovviamente che saltare un altro anno, ma la sostanza è che ci sembrava pretenzioso scomodare la definizione di ‘festival’ per un evento di comunque dimensioni molto più contenute rispetto al solito. Perciò, considerato anche che per la prima volta eravamo in una splendida location open air nel Parco d’Europa di Padova, abbiamo scelto di chiamarlo ‘Dissonance Park’ per quest’anno. In compenso i nomi e le proporzioni dell’evento sono sicuramente le più grandi e le più ambiziose che abbiamo mai avuto, ed anche in termini di partecipazione del pubblico questo è già da ora il più grande Dissonance che abbiamo mai fatto e non vediamo l’ora di realizzarlo nel concreto.
SORGE SPONTANEA LA DOMANDA SULLA LOCATION: COME AVETE DECISO DI PASSARE ALL’OPEN AIR E COME L’AVETE SCELTA?
– Come detto prima si tratta di un’edizione speciale per il nostro evento a partire anche dalla location, che è per la prima volta all’aperto ma anche per la prima volta lontana da Milano. La calendarizzazione a metà agosto è una novità per noi e ci ha spinto ed evitare Milano, in quanto il capoluogo lombardo soffre di un caldo veramente torrido in quel periodo e tende a svuotarsi in maniera massiccia per le ferie proprio in quel mese. Inoltre gran parte delle venue milanesi sono chiuse in quel periodo, o semplicemente con poche disponibilità di calendario per via dell’accumularsi di concerti rinviati da due anni. Ci siamo dunque mossi alla ricerca di una location fuori città e l’idea di organizzare un Dissonance open air ci affascinava già da tempo. Dopo aver valutato tante opzioni, quella del Parco della Musica, che già in passato aveva ospitato altri nostri eventi, ci è sembrata la cornice perfetta per questa edizione. Comoda da raggiungere per gran parte del nord Italia, immersa nel verde di un parco cittadino e con un grande palco per far esprimere al meglio i nostri artisti.
COSA CI POSSIAMO ASPETTARE DI CONTORNO? COSA RENDE IL DISSONANCE DIVERSO DAGLI ALTRI EVENTI?
– Ci piace pensare che l’unicità del Dissonance risieda soprattutto nella sua proposta artistica, focalizzata sul metal moderno ed impegnata a presentare le novità più fresche del genere da tutto il mondo insieme a quelle che consideriamo le esportazioni italiane più solide del genere.
Il secondo elemento caratterizzante di questo festival è sicuramente la sua impagabile atmosfera e la community accogliente che lo contraddistinguono. Una community che è cresciuta in questi anni insieme a noi, che ci ha sempre supportati e di cui andiamo enormemente fieri. Oltre alla musica ci sarà una splendida location verde, con aree relax e punti di ristoro, insieme allo stand di tutti i nostri fantastici partner ed espositori come Overload Guitars, MRK Guitars, Trust Nobody Clothing, Band Dealer, Uncomfortable Clothing.