FOREVER UNDERGROUND – Un tuffo nel death metal americano (pt.2)

Pubblicato il 08/06/2021

A cura di Giacomo Slongo

A poco più di un anno di distanza dalla pubblicazione della prima parte, torniamo a scavare nel vasto scenario US death metal degli anni Novanta con un nuovo (e ultimo) speciale a titolo “Forever Underground”. Anche in questo caso le regole del gioco sono semplici: cinque gruppi, cinque dischi, cinque opere che – per quanto non possano vantare lo status di un “Human”, di un “Legion” o di un “Domination” – hanno segnato in maniera più o meno significativa il corso del genere, in alcuni casi inaugurando veri e propri filoni, in altri venendo riscoperte e stra-imitate dopo lustri trascorsi nel dimenticatoio. Senza anticiparvi troppo di ciò che seguirà e perdere tempo in premesse che, mai come in questo caso, suonerebbero superflue, vi auguriamo una buona lettura. Con la speranza che queste righe possano alimentare (o magari accendere per la prima volta) il vostro interesse verso questa musica così speciale per chi scrive.

BAPHOMET – The Dead Shall Inherit – Peaceville (1992)

Sarebbe sbagliato definire i Baphomet come il prodotto di una somma avente come addendi primi Cannibal Corpse e Malevolent Creation? Assolutamente no… CONTINUA

CIANIDE – The Dying Truth – Grind Core International (1992)

Non lasciatevi trarre in inganno dal dettaglio del dipinto Crocifissione e Giudizio finale di Jan van Eyck immortalato in copertina… CONTINUA

DISINCARNATE – Dreams of the Carrion Kind – Roadrunner (1993)

James Murphy è un nome che siamo certi dirà più di qualcosa a moltissimi ascoltatori di death metal (e non solo)… CONTINUA

ROTTREVORE – Iniquitous – Drowned Productions (1993)

Un gruppo come i Rottrevore è per certi versi il manifesto programmatico del vero underground americano e di quel genere di musica chiamato death metal… CONTINUA

DEVOURMENT – Molesting the Decapitated – United Gutturals (1999)

Con il senno di poi, un disco come “Molesting the Decapitated” non poteva che provenire dal Texas, location che già nel lontano 1974 era stata identificata da Tobe Hooper come il cuore degradato e degradante dell’America… CONTINUA

 

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.