A cura di Sara Sostini
Dal 2017, il Frantic Fest è una sicurezza per chiunque in Italia sia appassionato di metal (più o meno) estremo e voglia godersi un open air ‘a misura d’uomo’ e vicino al mare.
Il festival, infatti, si svolge all’interno del centro sportivo Tikitaka Village di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti (e a pochissimi minuti da Pescara), e offre ogni anno un’attenta selezione di proposte musicali, tra chicche provenienti dall’underground e nomi più conosciuti, capace di soddisfare i palati più variegati (lo spettro di ampiezza va dal death metal allo stoner, passando per il black metal, le sperimentazioni sonore, l’intransigenza punk, le suggestioni darkwave o shoegaze).
A completare l’offerta, una selezione di stand di distro/artisti e una cucina con una proposta varia, dagli arrosticini alle alternative vegane/vegetariane.
L’edizione 2024 si terrà dal 15 al 17 agosto, preceduta dal consueto opening party il 14 agosto (gratuito per i possessori del biglietto del festival) – e quest’anno seguita da una sorta di ‘after party’ – un concerto dei Marlene Kuntz, con Santo Niente, Voina, Oslo Tapes – accessibile con un biglietto separato.
Il bill vero e proprio del festival spazia da pietre miliari dell’estremo come NAPALM DEATH, MARDUK (con uno ‘show speciale’ e in unica apparizione estiva sul territorio italiano) o TERRORIZER (con un set speciale dedicato ai 35 anni di “World Downfall”), passando per il post-rock di GOD IS AN ASTRONAUT, le lezioni di tecnica dei CYNIC, le suggestioni malinconiche dei KLIMT 1918, il funeral doom dei lupi di mare AHAB e arrivando a lambire lidi nerissimi con UADA, DARVAZA, HELLRIPPER, panorami stortissimi grazie a AUTHOR & PUNISHER, LILI REFRAIN, BOLOGNA VIOLENTA, DUEL e ZU – senza scordarsi le lezioni di violenza di GUTALAX, UNDERTAKERS o MANTRA.
Il tutto, ovviamente, con un occhio di riguardo per quello che emerge di volta in volta dal sottobosco underground più o meno recente: PONTE DEL DIAVOLO, EL ALTAR DEL HOLOCAUSTO, WITCHUNTER, TRIVAX e molti altri.
Il festival è quasi totalmente cashless, grazie alla carta fornita – insieme al bicchiere d’ordinanza – al momento dell’ingresso con qualsiasi abbonamento.
A proposito di abbonamenti, a questo link sono disponibili sia quello di tre giorni + opening party (al prezzo di 137,82 €), sia le giornate singole (al prezzo di 57,84 €) o quello dell’after party.
Bambini e ragazzi, accompagnati da un adulto, entrano gratuitamente fino a 15 anni.
Per quanto riguarda il campeggio è disponibile solo per i possessori di abbonamento ai tre giorni ed ha incluso il servizio docce/bagni al coperto/postazioni di ricarica gratuite per cellulari; è possibile prenotare la propria postazione (al costo di 15 € a persona) a questo link.
Sul sito del festival sono inoltre disponibili varie indicazioni di come raggiungere l’area con vari mezzi (auto, treni, aerei, pullman, etc.) e altre indicazioni logistiche.
Vi lasciamo il bill completo diviso per giornate:
GIOVEDÌ 15 AGOSTO
GOD IS AN ASTRONAUT, AHAB, ZU, HELLRIPPER, KLIMT1918, DUEL, EL ALTAR DEL HOLOCAUSTO, NYOS, GOTHO, DEATH MANTRA FOR LAZARUS, OTUS
VENERDÌ 16 AGOSTO
MARDUK (Special Show), TERRORIZER (“World Downfall” 35th Anniversary show), AUTHOR & PUNISHER, DARVAZA, LILI REFRAIN, UNDERTAKERS, WITCHUNTER, TRIVAX, PONTE DEL DIAVOLO, NEL BUIO, UNVIAR
SABATO 17 AGOSTO
NAPALM DEATH, CYNIC, UADA, GUTALAX, BOLOGNA VIOLENTA, OBSIDIOUS, MANTRA, SYK, HUSQWARNAH, SVNTH, SONUM
