In una recente intervista rilasciata a MisplacedStraws.com, il cantante Graham Bonnet ha dichiarato quanto segue circa l’episodio che portò all’allontanamento del chitarrista Yngwie Malmsteen dagli ALCATRAZZ nel 1984:
“Avrei voluto che rimanesse, ma era diventato un mostro. E’ un grande chitarrista, sia chiaro. Una notte scesi dal palco quando era il momento del suo assolo di chitarra ma inciampai nel suo cazzo di cavo e lo staccai dall’amplificatore. Pensò che l’avessi fatto apposta. Andai sul tour bus e mi sedetti lì a parlare con l’autista. Yngwie entrò di corsa, mi prese per il collo e mi premette i pollici sulla gola. Disse: ‘Fottuto stronzo. Nel bel mezzo del mio assolo, mi hai scollegato il cavo.’ Io risposi: ‘Di cosa stai parlando?’ Non lo sapevo, non mi ero accorto di quello che avevo fatto. Uno della nostra crew vide quello che stava succedendo, vide che Yngwie stava cercando di uccidere la mia voce, in pratica. Affondò i pollici proprio qui, in gola e io stavo soffocando. Questo ragazzo ungherese, che era grosso ed era uno dei miei migliori amici di allora, si avvicinò a lui, gli mise un braccio attorno al collo e gli disse: ‘Tocca Di nuovo Graham e ti spezzo il collo’. Ricordo che stavamo tornando a casa a Los Angeles e licenziammo Yngwie sul tour bus, perché non puoi farlo, non puoi strangolare il cantante”.