CHARLIE GRIFFITHS, chitarrista dei pesi massimi britannici del progressive metal HAKEN, ha recentemente pubblicato il suo debutto solista “Tiktaalika“. Con radici musicali ancora saldamente nel regno del progressive, Charlie attinge dal suo amore per il thrash old-school anni ’80, il tech-metal anni ’90 e il rock alternativo. Passando dal melodico all’avant-garde all’heavy, si potrebbe dire che “Tiktaalika” colma il divario tra KING CRIMSON e KING DIAMOND.
Oggi Charlie presenta il video per il brano “Crawl, Walk, Run“, con la partecipazione di Danïel De Jongh (ex-TEXTURES) alla voce:
https:/youtu.be/wACkrMUS6oI
L’artwork di “Tiktaalika” è stato curato da Dan Goldsworthy. L’album sarà disponibile nei formati Ltd CD Edition, Gatefold 180g 2LP+CD e in digitale: https://charliegriffiths.lnk.to/Tiktaalika
1. Prehistoric Prelude
2. Arctic Cemetery
3. Luminous Beings
4. In Alluvium
5. Dead in the Water
6. Digging Deeper
7. Tiktaalika
8. Crawl Walk Run
9. Under Polaris
Questo concept album è stato realizzato in 375 milioni di anni, con le 9 tracce che traggono ispirazione dai temi del tempo geologico, della fossilizzazione, della trasformazione e delle connessioni tra l’umanità e il pianeta in cui viviamo. I testi scritti da Griffiths hanno la voce di alcuni dei migliori cantanti del settore: Tommy Rogers (BETWEEN THE BURIED AND ME), Danïel De Jongh (TEXTURES), Vladimir Lalić (ORGANISED CHAOS) e Neil Purdy (LUNA’S CALL).
Oltre a occuparsi di chitarra, Charlie ha seguito le registrazioni di basso, tastiere e su una traccia fa il suo debutto dietro il microfono. Del processo creativo Charlie spiega:
“Ho ripreso in mano la chitarra a 6 corde, che ironicamente è diventata l’opzione più insolita per me, dopo circa 10 anni a scrivere con una chitarra a 8 corde per gli HAKEN. Mi ha sicuramente portato su un differente livello creativo, con riff dopo riff che sembravano venire in maniera così naturale. Ho iniziato a formare quei riff in strutture di canzoni e contemporaneamente scrivevo melodie vocali costruendone il concept. È stata una grande forma di evasione dal mio solito ambiente e mi sono divertito molto a farlo”.
Il disco vede la partecipazione di una serie di musicisti ospiti: il batterista Darby Todd (MARTIN BARRE, FROST, DEVIN TOWNSEND), il mago delle tastiere Jordan Rudess (DREAM THEATER) e il sassofonista Rob Townsend (STEVE HACKETT).