A cura di Luca Pessina
Dopo quella al mitico Thomas Jensen, fondatore del Wacken Open Air, Metalitalia.com vi propone una nuova intervista volta ad approfondire la conoscenza di un altro dei principali festival estivi europei. Questa volta il protagonista è il francese Hellfest, evento esploso negli ultimi anni e divenuto rapidamente un punto di riferimento per tutti coloro che, oltre i grandi headliner, sono soliti seguire le recenti evoluzioni della scena metal. Date uno sguardo al bill della nuova edizione o a quelli precedenti e capirete che cosa intendiamo dire! Alle nostre domande ha risposto via email (e in italiano!) Jeff Mallet, il promoter del festival.
Ricordiamo che l’edizione 2009 dell’Hellfest avrà luogo dal 19 al 21 giugno a Clisson, Francia.
Per maggiori informazioni, visitate http://www.hellfest.fr.
COME VI È VENUTA L’IDEA DI ORGANIZZARE IL FESTIVAL? QUAL’È LA STORIA DIETRO LA PRIMA EDIZIONE?
"La Francia era l’unico grande Paese europeo a non avere un vero e proprio festival metal. Dopo i problemi incontrati dal FuryFest nel 2005 e la sua conseguente sospensione, bisognava far qualcosa. Quindi Ben e Yoann, i due boss dell’Hellfest, hanno scelto di ricominciare da zero e di farlo nella piccola città di Clisson (da dove Ben proviene). Dopo già tre edizioni e molto lavoro, possiamo dire che questo festival è un grande successo!".
QUAL’È IL VOSTRO PRIMO OBIETTIVO, OGNI VOLTA CHE VI ACCINGETE A PREPARARE UNA NUOVA EDIZIONE?
"L’obiettivo primario è non perdere denaro. È così semplice. Poi è chiaro che il festival deve essere un successo, che la gente deve essere felice di venire qui e che il programma deve essere grande, vario ed eclettico. Dall’anno scorso, possiamo dire che è un successo!".
COME SIETE SOLITI PENSARE AL BILL? QUAL’È IL CONCEPT ALLA BASE DI QUEST’ULTIMO?
"Guardando il programma, mi sembra che il concetto sia assai chiaro. L’Hellfest è un festival di musica estrema che presenta grandi headliner senza dimenticare i gruppi più piccoli. Il programma deve essere vario, con hard rock, punk, hardcore, prog, thrash, ecc. Penso davvero che solo l’Hellfest possa presentare gruppi come The Business, Anthrax, Killing Joke, Cro-Mags, Manson e Dream Theater sullo stesso bill".
SECONDO TE, IN CHE COSA L’HELLFEST DIFFERISCE DAGLI ALTRI FESTIVAL EUROPEI?
"Come ti ho detto, è certamente la varietà e anche l’ubicazione in aperta campagna, con un sito grande però umano. Se venite all’Hellfest, non vi ritroverete a 300 metri del palco…".
QUAL È STATO IL PEGGIOR PROBLEMA CHE AVETE DOVUTO AFFRONTARE IN TUTTI QUESTI ANNI?
"Probabilmente il terribile temporale nel 2007. Un generatore del mainstage è bruciato, alcuni gruppi hanno cancellato… È stato una vera e propria catastrofe per la gente, ma anche per noi e per i gruppi".
E SE DOVESSI TRACCIARE UN BILANCIO DI QUESTI PRIMI ANNI DI HELLFEST?
"L’Hellfest è troppo recente per fare un vero bilancio, però credo che dall’anno scorso, a furia di lavoro e di buona volontà, siamo riusciti a imporre l’Hellfest come un punto di riferimento. La gente parla sempre più di noi, ci sono molti stranieri che vogliono venire, tutto è a posto! Allora sì, siamo soddisfatti, ma non vogliamo adagiarci sugli allori, tant’è che ci sara ancora qualche sorpresa quest’anno!".
IL FESTIVAL SEMBRA INGRANDIRSI DI ANNO IN ANNO. AVETE FISSATO UN LIMITE DI ESPANSIONE?
"Per il momento, abbiamo raggiunto la capacità massima per il sito attuale (20000 persone al giorno). Non sappiamo che cosa succederà nel futuro, perché dipende anche delle autorità. Ma l’obiettivo è di mantenere un festival su livelli umani, pertanto penso che sia già perfetto così e che non crescerà molto di più".
SEI SOLITO ANDARE AD ALTRI FESTIVAL? VI SENTITE INFLUENZATI DA ALTRI EVENTI DI QUESTO TIPO?
"Parlo per me: sì, certo che vado ad altri festival ed è sicuramente lo stesso per gli altri. Come nel caso della musica, questa ha naturalmente un impatto su di te, però non posso esattamente dire che gli altri festival ci influenzino. La prova è il nostro programma e tutte le peculiarità del nostro festival (la tenda animazioni, i bar per il vino…)".
CHI È L’UTENTE MEDIO DEL VOSTRO FESTIVAL, SECONDO TE?
"Gli stranieri sono sempre più numerosi, ed è ottimo! Con questo programma, forse quest’anno il pubblico sarà un po’ più vecchio. Ma Manson attirerà comunque tanti giovani… Comunque, posso dirti che ogni anno il nostro pubblico è veramente simpatico e aperto e che tutto va bene. Non abbiamo niente di cui lamentarci per quanto riguarda il nostro pubblico, anzi. Del resto, all’inizio gli abitanti di Clisson erano diffidenti, ma adesso sono contenti di ospitare il festival".
AVETE MAI AVUTO SERI PROBLEMI CON UNA BAND INVITATA AL FESTIVAL?
"I Korn hanno cancellato la loro apparizione all’ultimo secondo nel 2007… Peccato, però ormai è andata e ci concentriamo sul futuro!".
CI SONO INVECE DELLE BAND CHE AVRESTE SEMPRE VOLUTO INVITARE MA CHE ANCORA NON HANNO PRESO PARTE AL FESTIVAL?
"È un po’ difficile per me rispondere perché non lavoro nella sezione produzione del festival. Tuttavia, so che i miei colleghi vorrebbero ingaggiare i Bolt Thrower, per esempio. Se l’edizione 2009 va bene, e non ci sono ragioni che ciò non avvenga, penso che non sarà più difficile convincere i gruppi a venire all’Hellfest".
CHE OPINIONI HAI SULL’ATTUALE SCENA METAL E SUL MERCATO IN GENERALE?
"Ovviamente le label fanno sempre più fatica a vendere dischi. Questo è un problema. Per quanto riguarda i concerti, va piuttosto bene. Guarda le percentuali di vendita di biglietti dei tour di AC/DC e Metallica, oppure dei festival come il Wacken. Sono del 100%! Penso che i metalhead siano fedeli e non si disperdano in 50 altri tipi di musica. Comunque vada, assistono sempre ai concerti. Sicuramente la situazione non è perfetta, però su questo piano il metal non è il genere musicale più danneggiato".
COSA POSSIAMO ASPETTARCI DALLE PROSSIME EDIZIONI DEL FESTIVAL? AVETE DEGLI OBIETTIVI O DEI SOGNI IN PARTICOLARE?
"Che tutto vada bene. Che non piova mai più e che la gente rimanga fedele all’Hellfest. Potete contare sempre su di noi per proporre un programma vario e di larghe vedute. Un consiglio: venite un po’ a vedere che cos’è l’Hellfest e capirete ben presto perché molti amano questo festival. Quest’anno ci saranno alcune novità come la tenda delle animazioni, un nuovo palco sotto un tendone con oltre 6000 posti e due palchi principali affiancati. Per il resto, lo scoprirete quando verrete!".
GRAZIE! A TE LA CONCLUSIONE, MANDA UN MESSAGGIO AI LETTORI DI METALITALIA.COM PER CONVINCERLI A VENIRE ALL’HELLFEST!
"Salve a tutti! Perché dovreste venire quest’anno? Semplicemente perché il programma è ottimo e sono sicuro che ci sarà da divertirsi! L’Hellfest è creato dai fan per i fan, è una vera e propria festa in una città splendida. Qui non avrete l’impressione di essere in uno posto senza anima. Potrete vedere i gruppi da vicino, in campagna e assieme a un ottimo pubblico. Adesso tocca a voi scoprire il nostro festival, vi diamo appuntamento a giugno a Clisson!".