Sulla pagina Facebook dei BATUSHKA, il cui nome e paternità, ricordiamo, è oggetto in una disputa tra il chitarrista e compositore Krzysztof “Derph” Drabikowski e il resto del gruppo, è comparso il seguente messaggio:
“Il tempo del silenzio è giunto alla fine.
Nessuno ha mai negato moralmente o legalmente il contributo del signor Drabikowski. Il suo ruolo è riconosciuto a livello di pubblicazione e registrazione dell’album ‘Litourgiya‘ per aver composto e in parte suonato la musica presente sul disco. Ad ogni modo, i BATUSHKA non sono fatti da singole persone e le nostre identità sono state celate per questa ragione. Un uomo che dice di amare il proprio lavoro, lo ha fatto per sè stesso e ha sempre e solo fatturato, mai investito. I BATUSHKA che ora amate, sarebbero stati distrutti dall’avidità di questo uomo.
Abbiamo in mano il master di un lavoro che parla da sè. La band originale, ad eccezione di una persona, è unita e ha affidato le proprie firme ad un nuovo contratto mondiale con Metal Blade Records.
Chi ha supportato la causa di Drabikowski, è pregato di seguitlo… ma sappia che lui non rappresenta i BATUSHKA. I BATUSHKA siamo noi”.