Artista: Iced Earth | Fotografo: Moira Carola | Data: 1 luglio 2018 | Venue: Phenomenon | Città: Fontaneto d’Agogna (NO)
Secondo quanto riportato da Indianapolis Star, il chitarrista e leader degli ICED EARTH, Jon Schaffer, avrebbe avuto non pochi problemi durante il suo periodo di detenzione in Indiana dopo l’arresto per aver partecipato all’assalto al campidoglio americano del 6 gennaio scorso.
Il suo avvocato Marc J. Victor ha dichiarato:
“Il mio cliente, che è presunto innocente, ha appena passato due mesi di inferno in cui altre persone gli hanno lanciato feci e urina e lo hanno minacciato di morte in una situazione orribile”.
Sebbene Schaffer non sia mai venuto a contatto fisico con altri detenuti, pare che tre di questi lo minacciassero di morte e gli lanciassero escrementi attraverso le sbarre della cella.
Il 7 marzo Schaffer venne spostato dalla sua cella dopo aver denunciato gli abusi e aver dichiarato che temeva per la sua vita.
Il musicista il 16 aprile ha iniziato a collaborare con la giustizia e a fornire informazioni circa i fatti accaduti il 6 gennaio e alle organizzazioni coinvolte nelle proteste. Lo stesso giorno, come parte dei termini dell’accordo, il musicista è stato rilasciato in libertà vigilata in attesa di giudizio.
Schaffer dovrà ora rispondere di due reati sui sei di cui era accusato: intralcio di un procedimento ufficiale del Congresso e ingresso in un’area del Campidoglio con arma letale o pericolosa. Sebbene i due reati siano punibili con reclusione fino a 20 e 10 anni rispettivamente, stando a quanto riportato dalla CNN il pubblico ministero avrebbe richiesto una pena detentiva dai 3 anni e mezzo ai 4 anni e mezzo in conseguenza della scelta di Schaffer di collaborare con la giustizia.