In una recente intervista rilasciata a The Metal Voice, l’ormai ex cantante degli ICED EARTH, Stu Block, ha parlato di Jon Schaffer, chitarrista e leader della band arrestato per aver partecipato all’assalto al Campidoglio del 6 gennaio:
“Tutti noi prendiamo decisioni sbagliate, amico, e Jon ha fatto davvero una enorme cazzata. Sono sicuro che lui lo sappia e penso che chiunque abbia mezzo cervello lo sappia… hanno passato la linea nell’entrare [nel Campidoglio]. Lui aveva così tante cose da fare. È un peccato. Fa male, perché hai dei piani e poi all’improvviso salta tutto quanto. Non puoi dire a un individuo molto determinato cosa fare, non puoi, sarebbero parole buttate.
Alla fine non lo odio. Non provo rancore per lui. Certo sono triste e mi dispiace che tutto sia andato come è andato. Forse un giorno ci parleremo ancora. Non lo so e non ne sono troppo sicuro. Penso che lui sappia che ha ancora un posto nel mio cuore, perché l’ho visto fare un sacco di cose meravigliose per la gente. Ora però voglio solo andare avanti”.
Come riportato nei giorni scorsi, Stu Block è rientrato negli INTO ETERNITY.
Jon Schaffer il 16 aprile ha iniziato a collaborare con la giustizia e a fornire informazioni circa i fatti accaduti il 6 gennaio e alle organizzazioni coinvolte nelle proteste. Lo stesso giorno, come parte dei termini dell’accordo, il musicista è stato rilasciato in libertà vigilata in attesa di giudizio.
Schaffer dovrà ora rispondere di due reati sui sei di cui era accusato: intralcio di un procedimento ufficiale del Congresso e ingresso in un’area del Campidoglio con arma letale o pericolosa. Sebbene i due reati siano punibili con reclusione fino a 20 e 10 anni rispettivamente, stando a quanto riportato dalla CNN il pubblico ministero avrebbe richiesto una pena detentiva dai 3 anni e mezzo ai 4 anni e mezzo in conseguenza della scelta di Schaffer di collaborare con la giustizia.