Con un post sui social network, i norvegesi IN VAIN hanno annunciato la scomparsa del loro cantante Sindre Nedland per colpa di un cancro, ad appena quarant’anni.
Sindre era noto per essere anche il cantante dei doom metallers FUNERAL ed era il fratello minore di Lazare dei SOLEFALD. Aveva già lottato contro il cancro in passato e la malattia gli era stata diagnosticata nuovamente nel 2024.
Di seguito il comunicato integrale della band:
IN MEMORIAM: SINDRE NEDLAND (1984-2025)
Con il cuore spezzato, annunciamo la scomparsa del nostro fratello nella musica, Sindre Nedland. Per oltre due decenni, la sua voce è stata il cuore e l’anima degli IN VAIN. Sapevamo che la sua salute era peggiorata dopo la diagnosi di cancro che ci aveva comunicato lo scorso anno, ma scrivere queste parole sembra comunque surreale.
Quando Andreas e io fondammo gli IN VAIN nel 2003, decidemmo subito di voler combinare voci pulite con quelle estreme. Pensammo immediatamente a Sindre. Era quel ragazzo solare con cui ogni tanto uscivamo, sempre pronto per una birra e una risata. Quando venne in studio per la prima volta, nessuno di noi poteva immaginare che quello sarebbe stato l’inizio di un viaggio musicale durato più di 20 anni.
La voce di Sindre era unica: aveva una qualità eterea, quasi celestiale, che divenne uno dei tratti distintivi della nostra band. Bastava sentirlo cantare per riconoscerlo all’istante e, secondo noi, era una delle voci più straordinarie e distintive del metal.
Ciò che iniziò come un semplice ruolo di cantante, tastierista e corista si evolse nel tempo. Durante la pre-produzione dell’album “Ænigma“, Sindre svelò il suo potente growl, mostrando un’altra incredibile sfaccettatura della sua voce. Con il tempo, divenne naturalmente il nostro frontman, padroneggiando il palco con una presenza scenica che eguagliava le sue straordinarie capacità vocali. Sindre non aveva paura di mettersi alla prova o di uscire dalla sua zona di comfort. Non c’erano limiti a ciò che la sua voce poteva fare, o almeno, a ciò che era disposto a provare.
Sindre aveva un’intuizione musicale incredibile: se diceva che qualcosa avrebbe funzionato, lo faceva senza dubbio. Oltre a una voce straordinaria, possedeva un orecchio musicale eccezionale, e per noi era sempre naturale fidarci del suo giudizio.
Chiunque lo conoscesse ricorderà la sua energia positiva e il suo grande senso dell’umorismo. Portava sempre gioia in sala prove, durante i tour e nei concerti. Dopo uno show, amava cantare vecchi successi degli anni ’90 mentre si godeva una birra o due.
Lo scorso anno abbiamo ricevuto la devastante notizia che il cancro era tornato. Sindre aveva già combattuto questa battaglia una volta, riversando le sue esperienze nei testi profondamente personali di ‘Season of Unrest’ nel nostro ultimo album, “Solemn”. Aveva vinto quella prima battaglia e tutti credevamo che ce l’avrebbe fatta di nuovo. Purtroppo, non è stato così.
Il suo ultimo concerto con noi è stato al Karmøygeddon Festival nel maggio dello scorso anno. Era al massimo della forma, regalando una performance che conserveremo per sempre nel cuore. Guardando indietro, siamo grati di aver vissuto quel momento insieme sul palco.
Ci sentiamo incredibilmente fortunati e orgogliosi di aver condiviso più di 20 anni di musica, amicizia e vita con una persona e un talento così straordinari. E, soprattutto, Sindre era una persona genuinamente buona – chiunque lo abbia conosciuto può confermarlo.
Sindre lascia la moglie Tine e i loro due figli. I nostri pensieri e il nostro cuore sono con loro in questo momento incredibilmente difficile.
Addio, Sindre. Grazie per la musica, i ricordi e la tua amicizia. Ci mancherai profondamente. La tua voce potrebbe non essere più con noi, ma il tuo lascito continuerà a risuonare attraverso la nostra musica.
In Vain, Oslo, 4 marzo 2025
