Il batterista degli IRON MAIDEN, Nicko McBrain, rivolgendosi al pubblico durante un recente evento in Florida con il suo progetto TITANIUM ART, ha dichiarato quanto segue circa l’ictus che lo ha colpito a gennaio 2023 e che ha messo a dura prova la sua carriera:
“Voglio essere onesto con voi… i TIA, (attacchi ischemici transitori), non sono una passeggiata. Ci sono persone che riportano conseguenze serie come paralisi, impossibilità di parlare o camminare. Io non riuscivo a suonare, perchè avevo una paralisi al lato destro del corpo. Per fortuna lo staff del Boca Raton Regional Hospital è stato fantastico e una ragazza di nome Julie Blum mi ha curato e mi ha fatto tornare a suonare. Non sarò il Nicko di una volta nemmeno lontanamente ma almeno sono una parte di me. Per fortuna Steve Harris e il resto della band, Dio li benedica, mi hanno detto: ‘Se non riesci a suonare qualche parte di un pezzo, semplicemente non facciamo quel pezzo'”.
Ha quindi aggiunto:
“Mentre lo scorso anno facevamo le prove per il ‘The Future Past Tour’, suonavamo ‘Caught Somewhere In Time‘ come traccia d’apertura. Nella sezione centrale del pezzo c’è una parte che faccio tutta con il rullante e quella non riesco più a suonarla. I più nerd di voi avranno detto: ‘Ah non fa più quel drum fill!’. E’ perchè non posso più farlo, cazzo. Ho detto a Steve: ‘Ho un’idea, lo faccio col doppio colpo sul rullante’ e lui: ‘No, altre idee?’. A quel punto gli ho detto: ‘La suono sul piatto’ e lui: ‘No… perchè non la suoni dritta e basta?’. Quindi gli ho risposto: ‘Sei un genio’ e da lì in poi l’abbiamo suonata così”.
La versione in studio di ‘Caught Somewhere In Time‘: