L’ex chitarrista di OZZY OSBOURNE, Jake E. Lee, ha reso noti via social altri dettagli dell’aggressione subita a ottobre fa vicino a casa e che lo ha visto finire all’ospedale con varie ferite di arma da fuoco.
Dopo aver dichiarato che l’aggressione da parte di due ladri è stata causata inizialmente dal suo intervento per evitare che rubassero la moto di un suo vicino di casa, Lee ha aggiunto:
“Eravamo a circa 15 metri di distanza quando ho sentito gli spari. Ho capito subito che non stava mirando a me. Stava mirando al mio cane! Ho lanciato la mia estremità del guinzaglio a Coco e ho urlato di tornare a casa. Lo ha fatto. È un bravo cane.
Il primo proiettile mi ha colpito all’avambraccio sinistro. È entrato circa un pollice sotto il gomito nella parte inferiore. È uscito dalla parte superiore. Sembrava una bruciatura. Non particolarmente dolorosa, solo una sensazione di bruciore. Ho pensato che fosse una abrasione. Fortunatamente non ha colpito nessun osso e l’articolazione del gomito, ed è guarita in modo sorprendentemente rapido. Le cicatrici non sono molto più grandi o più scure di alcune delle macchie che ho per via dell’età e probabilmente dovrei indicarvele per far sì che le notiate. Le dita si muovono ancora bene. Inizialmente ho perso la sensibilità sul dorso della mano, ma sta lentamente tornando.
Per fortuna il mio cane non si è fatto male e che anche il danno al mio braccio è stato minimo. A differenza delle altre ferite, di cui parlerò nella Parte 2.”