Il cantante dei JUDAS PRIEST, Rob Halford, in una recente intervista rilasciata a Variety ha parlato di un episodio di abuso sessuale subito in gioventù da parte di un amico di suo padre. L’episodio viene raccontato nella sua nuova autobiografia “Confess” in uscita il 29 settembre per Hachette.
“È una storia importante. L’abuso sessuale è una cosa orribile. Fu terribilmente disorientante e non sarebbe potuto accadere in un momento peggiore, perchè all’epoca ero un giovane ragazzo che stava già cercando di capire certe cose. Parlandone ora, posso provare quell’orrore, l’essere totalmente spaventato e voler scappare, ma allo stesso tempo provare una sensazione del tipo: ‘Questo è affetto, in un modo molto crudo e brutale’. È stato incredibilmente, incredibilmente complesso. Puoi solo immaginare cosa prova un giovane che affronta quel tipo di aggressione.
Qualcuno mi ha chiesto: ‘Avresti messo quella storia nel libro se tuo padre fosse ancora vivo?’. Ho esitato. Ad essere sincero, probabilmente non l’avrei fatto, perché odierei pensare che mio padre si sentisse in qualche modo complice di quanto accaduto, perché non lo era assolutamente. Quando si tratta di abusi sessuali, anche le persone che stanno all’esterno si sentono in colpa e pensano cose del tipo: ‘Beh, forse avrei dovuto dire qualcosa’ o ‘E’ colpa mia se ho presentato questa persona a quella persona’. Ha un effetto domino, ma era una storia importante da raccontare.
Da giovane sei molto impressionabile e cose come queste succedono in un modo che ti rimane addosso per il resto della vita e ti trasforma nella persona sessualmente disfunzionale che sono ora. Se questo non fosse successo, sarei stato diverso nei miei rapporti intimi con le persone? Probabilmente sì”.
Artista: Judas Priest | Fotografo: Enrico Dal Boni | Data: 26 luglio 2018 | Evento: Metaldays | Città: Tolmin (Slovenia)