KRIGERE WOLF: ascolta il nuovo singolo “Under the Rays of the Black Sun” in anteprima su Metalitalia.com!

Pubblicato il 26/04/2021

Metalitalia.com presenta in esclusiva “Under the Rays of the Black Sun”, il nuovo singolo dei black-death metaller siciliani KRIGERE WOLF. Il brano proviene dal nuovo EP “Blazing in a Purging Fire”, in uscita il 10 maggio su Black Ritval Records.

“‘Under the Rays of the Black Sun’ è il secondo brano dell’EP. Il testo è stato scritto da Claudia Sanzà, la quale si è occupata della stesura dei testi dei primi 3 brani dell’EP. Il brano parla di un conflitto spirituale, derivato dalla cultura prettamente cristiana dell’insegnamento della religione alla quale veniamo battezzati senza alcuna facoltà di scelta. Il ritmo deciso e schiacciante accompagna i versi in una cavalcata furiosa, descrivendo al meglio il sound dell’intero EP. Il brano è reso dinamico grazie all’alternarsi degli stili che variano dal thrash al death metal old school, raggiungendo momenti di epicità oscura attraverso riff e arpeggi puramente black”.

“Blazing in a Purging Fire”, successore dell’EP “Eternal Holocaust”, è stato registrato tra il Morning View Studio (batteria, chitarra) e il Desert Door Studio (basso e voce) di Catania. Mix e master a cura di Magnus “Devo” Andersson all’Endarker Studio (Svezia). Artwork e grafiche a cura di Elysivm Artwork.

Tracklist:

1. Before the Gale (Intro)
2. Blazing in a Purging Fire
3. Under the Rays of the Black Sun
4. Shall the Absence of God be Blessed
5. Wolves in the Throne of Death

Line-up:

Rick Costantino – Bass
Salvatore Leonardi – Guitar, Vocals
Salvatore Martino Testa – Drums

RITORNATE CON UN NUOVO EP A CIRCA DUE ANNI DALLA PUBBLICAZIONE DI UN ALTRO MINI, “ETERNAL HOLOCAUST”. COME È NATO QUESTO “BLAZING IN A PURGING FIRE”? PERCHÉ UN ALTRO EP E NON UN ALBUM?
– La scelta dell’EP, come del resto fu deciso anche due anni fa per il mini CD “Eternal Holocaust”, per noi è stato come infilzare una spada a pieno petto, colpire nell’immediato l’ascoltatore e cercare di far cogliere subito il nostro stile con pochi riff. Puoi fare un full length di 45 minuti e non trasmettere nulla, possono bastare anche soli 20 minuti per trasmettere tanto. Aggiungo che, purtroppo siamo stati ostacolati notevolmente dalla pandemia, poiché non ha permesso di poterci vedere in sala prove ed avendo quindi quattro brani pronti e non sapendo soprattutto i tempi di attesa dovuti ai vari lockdown, abbiamo preferito inciderli subito, soprattutto perché aspettare di creare altri brani da aggiungere a distanza di tempo, avrebbe solamente rovinato la spontaneità e la sincerità dei quattro brani di “Blazing in a Purging Fire”.

CHE COSA INTRODUCE QUESTO NUOVO LAVORO A LIVELLO STILISTICO? AVETE DECISO DI FARE QUALCOSA DI DIVERSO RISPETTO AL PASSATO?
– Suoniamo quello che ci viene spontaneo suonare e che ci piace ascoltare. Fortunatamente c’è molta sintonia tra noi tre, abbiamo gli stessi gusti e le stesse idee. “Blazing in a Purging Fire” è una cavalcata furiosa dall’inizio alla fine. Rispetto al precedente mini CD, abbiamo deciso di “dare un colpo di freno a mano”, rallentando le velocità dei blastbeat e concentrandoci più sull’impatto tra riff taglienti (di natura soprattutto thrash, con varianti death e black metal classico) e drumming possente, massiccio e impetuoso. Abbiamo addirittura scelto di eliminare il metronomo durante le riprese di batteria, proprio per aumentare il senso di naturalezza.

DEATH, BLACK E THRASH METAL SEMBRANO EQUAMENTE IMPORTANTI PER I KRIGERE WOLF: DA DOVE NASCE QUESTA FORMULA? VI È UN GRUPPO IN PARTICOLARE AL QUALE GUARDATE IN TERMINI DI STILE, IMMAGINARIO E IMPATTO DEL SONGWRITING?
– Secondo il mio parere, suonare metal estremo significa unire i tre generi principali: thrash, death e black metal. Bisogna però saper mescolare bene i tre stili, prendere il meglio delle loro caratteristiche e metterli insieme con coerenza e gusto. La scelta della voce pertanto è importantissima. Mia moglie Claudia (in arte Elysivm Artwork) si è occupata della realizzazione dell’artwork (di massima ispirazione “Bathoriana”) e della stesura di tre dei quattro testi dell’EP.

AVETE ORMAI ABBONDANTEMENTE SUPERATO IL DECENNIO DI ATTIVITÀ: COME VALUTATE LA CARRIERA DEI KRIGERE WOLF SINORA E QUALI OBIETTIVI AVETE PER IL FUTURO?
– Nessun obiettivo in particolare se non quello di continuare sempre per la nostra strada, con dedizione e coerenza. Speriamo più che altro di tornare presto alla normalità e che possano ripartire le attività live. Non mi lamento della nostra carriera, è stato finora un lungo cammino fatto da bellissimi ricordi, purtroppo a volte è stata ostacolata dal luogo in cui ci troviamo e soprattutto dal fatto che non abbiamo mai avuto l’intenzione di pagare fior di quattrini per sfondare, cosa che non faremo mai!

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