Robb Flynn, attraverso le proprie pagine social, celebra il terzo anniversario dall’uscita di “Catharsis”.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Scrivo questo post per celebrare il disco, del quale senza dubbio, dopo tre anni ne sono ancora orgoglioso. Ricordo di aver ripetuto più e più volte alla stampa europea, durante il tour dell’ottobre 2017, che: ‘Era il ‘Signore degli Anelli’ degli album!’ e che ‘nella nostra società dalla capacità di attenzione davvero limitata, era stata una terribile idea quella di pubblicare un disco così lungo’. Nell’album ci sono alcune canzoni fantastiche che sono state trascurate. Non è un segreto che alcune persone (compresi alcuni ex membri), abbiano criticato l’album, ma il fatto è che questo disco ha portato a due successi nel repertorio live dei MACHINE HEAD, quali sono ‘Catharsis‘ e ‘Beyond The Pale‘”.
Ecco alcune delle posizioni nelle chart:
– debutto al numero 3 in Germania
– debutto al numero 12 nel Regno Unito,
– debutto al numero 10 in Australia
– debutto al numero 17 in America
– debutto alla numero 10 in Canada
Il frontman dei MACHINE HEAD ricorda inoltre che “Catharsis” ha raggiunto il 15° posto nella classifica mondiale e a tal proposito ha affermato:
“Per me, la posizione nella classifica mondiale, la World Chart, è stata la più strabiliante di tutte. La classifica accorpa tutti i Paesi (ad esempio: America, Regno Unito, Francia, Svezia, Polonia, ecc …), e conteggia le vendite dei supporti fisici, streaming e download di singole canzoni. Sebbene si tratti di un metodo di calcolo ancora nuovo, la sua rilevanza è diventata sempre più importante.
Siamo una band metal, con vie di promozione non tradizionali e con una bassissima riproduzione radiofonica, in un genere che è ancora legato al supporto fisico, eppure, con l’aiuto dei fan, siamo riusciti a infiltrarci nella Top 20 della comunità musicale globale insieme a POST MALONE e TAYLOR SWIFT“.
Robb Flynn ci tiene a difendere il disco da possibili critiche che potrebbero accendersi a riguardo, affermando che:
“Mentre alcuni media americani hanno scelto di criticare pesantemente i MACHINE HEAD durante questo periodo, definendo ogni nostra mossa come un fallimento (sono certo che anche in questo momento i siti più orientati al gossip dipingeranno questo post titolandolo ‘Robb Flynn difende Catharsis‘), il numero di date sold out di quel tour sia negli Stati Uniti che nel mondo, ha cancellato ogni dubbio su questo. Da Los Angeles a Boston, da Sydney a Londra, da Parigi a Tokyo, da Berlino al Belgio, è stato il nostro tour di maggior successo fino a quel punto della nostra carriera, e il fatto che l’abbiamo fatto da soli, suonando spettacoli di tre ore, senza gruppi spalla di un certo rilievo, la dice lunga”.
CATHARSIS TURNS 3 YEARS OLDHey guys, Robb here, figured I'd write a little piece on the album for it’s 3 year…
Posted by Machine Head on Tuesday, January 26, 2021