MALVENTO, THE MAGIK WAY: ascolta “V.I.T.R.I.O.L.” in anteprima su Metalitalia.com!

Pubblicato il 19/11/2018

Metalitalia.com, in collaborazione con Thid I Rex, presenta in anteprima per l’Italia “V.I.T.R.I.O.L.”, primo estratto da “Ars Regalis”, split collaborativo con protagonisti MALVENTO e THE MAGIK WAY. L’opera è in uscita il prossimo 23 dicembre. Pre-order su questa pagina: https://3rdirex.bandcamp.com/album/ars-regalis

Il progetto commenta così il singolo e l’esperienza:

“V.I.T.R.I.O.L.” è il primo brano contenuto nello split CD a quattro mani “Ars Regalis”.

In esso sono avvertibili le volontà delle due band, affiancate nella scrittura del testo dalla dott. ssa Rossignoli, qui chiamata a tracciare la linea concettuale dell’intero split. Una linea che, fin dalla fase embrionale si è tracciata nel desiderio di ideare un progetto musicale/concettuale/estetico unico, dove i contenuti filosofici e testuali mirassero ad intendimenti condivisi.

V.I.T.R.I.OL. (Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem) è l’acronimo ermetico che infiamma d’oro la nera stanza in cui l’iniziato si ritrova ad affrontare la prima prova: la prova della Terra, la prova della Morte, la prova del superamento di Sé,  inteso come distanziamento dalla condizione di Finitudine verso un superiore stato di Eternità, possibile già nei riti misterici solo attraverso un percorso di autodistruzione e di autorigenerazione.

Solo una infatti è la via della conoscenza, univoco è lo scopo della ricerca: vibrando attraverso trasmutazioni e rettifiche, l’adepto scoprirà la pietra occulta, simbolo della propria edenica unità con il divino (la pietra filosofale).

Circondato da pareti di tomba, accolto nelle viscere della Grande Madre, nutrito e protetto nel buio grembo, l’iniziato viene preparato alla rinascita, come seme che solo se sepolto può rigenerarsi e rigenerare.  

Così, spinti da queste istanze, le band e tutti i collaboratori hanno operato in un’atmosfera di concertazione, dagli aspetti musicali a quelli timbrici, da quelli contenutistici a quelli estetici, prendendo il seme, preparandolo alla sepoltura.

La musica, scritta e realizzata da Nequam a ricalcare il testo della Rossignoli, è resa in forma volutamente scarna: una voce, un basso arpeggiato, una marziale grancassa suonata da Azàch e niente altro, ad imitazione del raccoglimento, asciutto e silenzioso che i grandi alchimisti solevano ricreare nell’atto magico. Atto magico qui mostrato nelle immagini che accompagnano il lyric video, scevro di qualsiasi effetto scenico, immerso nella sua schietta veridicità.

Poche note quindi, lasciate incompiute e subito consegnate ai Malvento i quali operano su di esse nella totale libertà.

Così Zin coglie il seme, riceve la traccia da Nequam ed i Malvento decidono di operare esclusivamente sulla ritualità della canzone, con l’intento di esaltarne i concetti attraverso l’utilizzo di ambienti e suoni sintetici dosando il veleno a poco a poco, senza comprometterne le ipnotiche melodie. L’ obiettivo è quello di sciogliersi e riunirsi secondo natura, per così proiettarsi laddove gli opposti abitano in maniera congiunta.

Fusione e separazione laddove ogni cosa, da separata, coagula nel suo “uno”.

Poiché V.I.T.R.I.O.L. è fusione, V.I.T.R.I.O.L. è trasformazione, V.I.T.R.I.O.L. è unione nella separazione.

OMNIA AB UNO ET IN UNUM OMNIA.

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