Il Giudice della Corte Superiore della California, Gregory Keosian, ha archiviato la causa intentata da una donna nei confronti di MARILYN MANSON.
La donna, rimasta in anonimato sotto lo pseudonimo di Jane Doe, aveva accusato il musicista, dichiarando di avere ricordi prima repressi di violenze sessuali, tornati alla mente dopo che a febbraio altre ragazze hanno denunciato MANSON.
Il giudice ha obiettato che i ricordi della donna non sono sufficientemente dettagliati per sostenere la causa, i cui termini di prescrizione da quando sarebbero avvenuti i fatti sono già scaduti.
La donna ha ora 20 giorni per presentare una nuova denuncia e fornire ulteriori dettagli circa i suoi ricordi.
L’avvocato della donna dichiara:
“MARILYN MANSON vuole mettere a tacere la nostra cliente circa il suo stupro. Ha cercato di utilizzare tecnicismi legali per cercare di far cancellare il caso. Il giudice ha analizzato attentamente la giurisprudenza e ha giustamente ritenuto che il suo caso può andare avanti, a condizione che si modifichi la denuncia e si aggiungano alcuni dettagli. Intendiamo modificare questi dettagli molto presto e non vediamo l’ora di avere l’opportunità di fare in modo che MANSON risponda delle sue azioni”.
Altre tre donne, Ashley Morgan Smithline, Esmè Bianco e Ashley Walters, hanno denunciato il cantante per violenze sessuali.
Si attendono sviluppi.