Nuovo appuntamento con la nostra playlist di Spotify. Ricordandovi che potete sempre trovare le precedenti disponibili sul nostro profilo, questa volta tocca a Lorenzo Ottolenghi, che introduce così la sua selezione:
Tra musica metal o rock (ma non solo) e Occulto esiste da sempre una reciproca attrazione. Ma se, in tanti casi, il satanismo o l’esoterismo sono stati poco più di un atto provocatorio, molti musicisti si sono spinti oltre, addestrandosi nell’occulto e in quello che ne è probabilmente lo studioso più complesso e affascinante: Aleister Crowley, proclamatosi in più di un’occasione “To Mega Therion” (vi ricorda niente?), cioè il Drago dell’Apocalisse ovvero Satana. Come vogliono la tradizione Thelemica e quella della Golden Dawn, i messaggi per gli iniziati non sono fruibili a chiunque e, dietro messaggi all’apparenza semplici, si celano svariate chiavi di letture, ognuna che apre una porta destinata a condurre lo studioso ad una nuova porta. Così, nella musica, i riferimenti a Crowley sono a volte diretti (una citazione, il suo semplice nome), a volte più nascosti. In questa playlist abbiamo cercato di riunire alcuni brani, lasciando -a chi ne avrà voglia- il compito di scoprire dove sia nascosto il riferimento crowleyano. Non potevamo, però, esimerci dal rendere palese quello che, probabilmente, è il suo lascito più celebre, quello che definisce l’etica thelemica: “Do what thou wilt shall be the whole of the Law”. E questa “semplice” dichiarazione spiega, forse più dell’amore per l’occulto, il fascino che molti musicisti hanno sempre provato nei confronti di Aleister Crowley.