Per il secondo anno il Metalitalia Festival ospiterà la Metalitalia Ink! Lo spazio dedicato alla body art, con stand di alcuni tra i migliori tatuatori italiani di fama internazionale, sarà curato dal tatuatore e musicista Clod The Ripper e verrà allestito al piano superiore del Live Club. Tutti i visitatori del festival potranno accedere liberamente.
A partire da questa settimana vi presentiamo due a due tutti gli artisti che troverete alla Metalitalia Ink. Ecco a voi Gioele Cassarino e Alexander Hedera!
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GIOELE CASSARINO
In arte W.Y.E.R classe 91, originario di Imperia, Liguria, incomincia a tatuare nel 2013.
In continua evoluzione stilistica parte dallo stile geometrico per poi cambiare radicalmente in uno stile figurativo/astratto con tinte dark derivante dai suoi quadri a olio e sviluppando un recente interesse in motivi che coprono ampie parti del corpo seguendone le linee anatomiche. Ha fatto parte di diverse band metal durante gli anni e tutt’ora è attivo come one man band black metal sempre sotto il nome di WYER.
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W.Y.E.R, CHE GENERE DI TATUAGGIO PREDILIGI E PERCHÈ?
– Per lo più il blackwork astratto (tipo liquido?) e soggetti dark in generale, tolto quando tatuo i miei fantasmi che sono un po il mio marchio di fabbrica preferisco non dare troppo dettaglio ai soggetti, mi piace molto l’approccio un po confusionario della pittura a olio stesa grossolanamente, ed è un po quello da cui ho preso spunto quando tatuo una figura qualsiasi a modo mio, come se i soggetti prendessero vita da una macchia o un ombra.
CHE GENERE DI METAL ASCOLTI MENTRE TATUI?
– Onestamente in studio ascoltiamo musica abbastanza tranquilla mentre lavoriamo, personalmente sono un po avverso al cantato mentre tatuo, non so perchè ma mi da noia velocemente, preferisco musica strumentale per lavorare.
Quando invece sono guest e mi chiedono di scegliere, spesso e volentieri punto sull’industrial che è il genere di metal che ho cominciato a preferire da diverso tempo.
QUALE TRA LE BAND DI QUESTA EDIZIONE DEL METALITALIA FESTIVAL È LA TUA PREFERITA?
– L’unica band che rientra nei miei gusti musicali sono i Cripple Bastards e i Morbid Saint non mi dispiacciono neanche.
L’EDIZIONE PERFETTA DEL METALITALIA FESTIVAL DOVREBBE AVERE QUALI BAND?
– La perfezione non esiste ma diciamo che il mio festival dei sogni vedrebbe: Marilyn Manson, Young And In The Way (R.I.P.), Kettle Cadaver (R.I.P), No Cure, Frontline Assembly, Nails, Static-X, Wiegedood, Toxic Holocaust, Dawn of Ashes, 16Volt, Psyclon Nine
E QUALI TATUATORI?
– Paul Blackblood, Luca Cattaneo, Maldenti, Raffaele Mensi e Neroatto penso che sarebbero degli ottimi partiti!
PARLACI UN PO’ DELLE TUE BAND.
– Il mio progetto solista (sempre a nome Wyer) è nato proprio perché non volevo più avere a che fare con una “band” fatta di più persone. Non per manie di controllo quanto più per ripetute delusioni. Siamo in una piccola provincia, la gente che suona è poca ed è difficile andare d’accordo, soprattutto se si tratta di un genere come il black metal che è difficile che piaccia a tutti. Inizialmente era solo un side project (proprio perché cantavo in un altra band) e infatti era partito con un album noise/ambient sperimentale intitolato “Void.”, per poi passare al secondo album, questa volta black metal, intitolato “Raeht.”, in cui ho mantenuto sempre un approccio abbastanza sperimentale per il genere. Non mi è mai piaciuto riproporre un’altra salsa di quello che fanno già gli altri. Al momento il progetto è fermo, ho scritto una valanga di pezzi dall’ultima uscita ma quasi tutte le tracce mi sembravano non aver niente da dire… c’è anche da dire che il black metal,, avendolo ascoltato e suonato praticamente da sempre (la prima band black l’ho formata a 15 anni e ne ho 33) mi ha un po’ stancato. Ora sto lavorando con un mio vecchio chitarrista a un album industrial metal che mi vede alla voce e sintetizzatore (genere che ho cominciato ad approfondire e amare negli ultimi 4 anni) quindi il mio focus è su quello al momento.
TI ABBIAMO CHIESTO DI CREARE UNA PLAYLIST CHE TI RAPPRESENTA E DA CONDIVIDERE CON CHI CI STA LEGGENDO, CI PUOI SPIEGARE UN PO’ LA SCELTA DEI BRANI?
– La playlist è un po’ la raccolta della maggior parte dei brani che mi hanno sempre accompagnato negli anni senza stancarmi mai. Si passa dal black n roll degli Young And In The Way a pezzi iconici come All My Friends Are Dead, per poi andare a toccare qualche perla industrial come Frontline Assembly e Psyclon Nine, con menzione speciale a Destructo dei Morbid Angel che per me (e qua prenderò insulti) è il pezzo più figo che abbiano mai scritto, proprio perché influenzato dal genere. Non ho incluso brani puramente black metal, proprio perché, come dicevo prima, ho smesso di ascoltarli quindi non mi sembrava coerente, ma continuo ad amare il lato più grezzo del genere e per quello ho incluso quei brani selezionati di Satyricon, Impiety, Angelcorpse ecc.
Ho voluto includere anche un paio di pezzi in italiano, che seppur appartenenti forse a generi diversi, a parer mio si sposano benissimo con l’animo del metal, come un brano cattivissimo dei miei amici di zona Uragano che oltre alle sonorità quasi doom che creano un’atmosfera nera, trattano di un tema serissimo che mi sta molto a cuore.
In generale, questa playlist rappresenta il mio apprezzamento per varie facce del metal. Nonostante ci siano alcuni generi che non mi fanno impazzire, sono sempre dell’idea che con la giusta ricerca la perla nascosta sia sempre dietro l’angolo.
PLAYLIST:
ALEX HEDERA
Alexander Hedera Inizia a tatuare nel 2013 a Verona.
Partendo da una base realistica negli anni contaminata dal Blackwork e il Neotrad, affonda le proprie radici nel folklore e nel simbolismo delle tradizioni antiche.
La natura sempre presente si fonde con la figura umana in tutte le sue forme, modellando il suo stile mai ben definito ma sempre in continua evoluzione.
Dopo dieci anni di collaborazioni con studi italiani ed esteri ha aperto l’Arcanum studio, bottega d’Arte in centro a Verona dove può finalmente unire la sua passione per il tatuaggio con la pittura e la fotografia.
Anche la musica ha un ruolo importante nella sua formazione. Dopo un passato da musicista ha deciso di promuovere la sua arte supportando la nuova scena metal in crescita con la creazione dell’Arcanum fest in collaborazione con Mostro prod.
Contatti: Instagram.
CHE GENERE DI TATUAGGIO PREDILIGI E PERCHÈ?
– Partendo da una base realistica/figurativa il mio stile è molto mutato nel corso di questi 10 anni e fondendolo col blackwork e l’engraving, ora posso esprimermi liberamente attingendo dalla storia dell’arte e dal folklore popolare in generale. Sono molto influenzato da artisti come Bosch, Doré e Dürer.
CHE GENERE DI METAL ASCOLTI MENTRE TATUI?
– Quello che ascolto mentre tatuo cambia in base a quello che il soggetto mi ispira, posso partire dalla musica classica e finire col black, nulla ha un senso logico. È Il tatuaggio che decide.
QUALE TRA LE BAND DI QUESTA EDIZIONE DEL METALITALIA FESTIVAL È LA TUA PREFERITA?
– Non seguendo molto questo filone avrò il piacere di ascoltare nuovi gruppi e sarò felice di poter vedere live band che ascoltavo molti anni fa come Destruction e Morbid Saint.
L’EDIZIONE PERFETTA DEL METALITALIA FESTIVAL DOVREBBE AVERE QUALI BAND?
– E’ molto difficile concepire per me un’edizione perfetta visti i molteplici generi anche in contrasto tra loro… attualmente il mio mood gira intorno a queste band: Myrkur, Health, Therion, Haggard, Opeth, Alcest, Wintersun, Finntroll, CepticFlesh, Hypocrisy, Shadow of Intent, Lorna Shore, Igorrr, Dance With The Dead e Slaughter to Prevail.
E QUALI TATUATORI?
– Escludendo quelli che hanno partecipato e che ammiro molto, se dovessi fare dei nomi direi Blackblood, Lipa, Bianco, Neroatto, Maldenti e Luca Cattaneo.
TI ABBIAMO CHIESTO DI CREARE UNA PLAYLIST CHE TI RAPPRESENTA E DA CONDIVIDERE CON CHI CI STA LEGGENDO, CI PUOI SPIEGARE UN PO’ LA SCELTA DEI BRANI?
– Come il mio stile anche la mia playlist è un insieme di generi in continua evoluzione che spazia dal symphonic black / folk darkwave che mi porto dietro da sempre al più recente deathcore e synthwave che si sta affermando negli ultimi anni. Recentemente sto avendo modo di approfontire meglio il black metal grazie a Carlo di Mostro Production, con il quale posso promuovere la mia arte supportando la nuova scena attraverso il nostro Arcanum fest. Le influenze e i brani sono così tanti che ho fatto molta fatica a decidere. Penso di aggiungerne altri nei prossimi giorni… spero vi possa piacere la mia scelta!
METALITALIA FESTIVAL 2024
14 e 15 settembre 2024
Live Music Club – Trezzo sull’Adda (MI)
BIGLIETTI
- Giornata Singola in prevendita 49€ + d.p. | alla cassa 60€
- Abbonamento 2 giorni in prevendita 79€ + d.p. | alla cassa 90€
- Warm-up del 13 settembre @Bloom Mezzago: 10€ o gratis con abbonamento ai due giorni del festival
Biglietti: www.metalitalia-festival.com/biglietti