Dopo Gioele Cassarino e Alexander Hedera, vi presentiamo altri due tatuatori che saranno presenti alla Metalitalia Ink, lo spazio dedicato alla body art che verrà allestito al Metalitalia Festival 2024 e che ospiterà alcuni tra i migliori tatuatori italiani di fama internazionale.
Metalitalia Ink sarà curata ancora una volta dal tatuatore e musicista Clod The Ripper e si troverà al piano superiore del Live Club. Tutti i visitatori del festival potranno accedere liberamente.
Ecco a voi Maurizio Brughera e Aura Negativa!
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MAURIZIO BRUGHERA
Tattoo artist dal 1997, è titolare del Dragonheart Tattoo Studio dal 1999 ed è da sempre influenzato dall’arte fantasy illustrativa, dark e horror, come Boris Vallejo, Luis Royo, H.R.Giger, Halex Horley, Riccardo Federici. I suoi tatuaggi di oggi si ispirano al biorganico classico, contaminato da forme di anatomie di insetti e di elementi fantasy. E’ inoltre appassionato di musica, chitarrista e vocalist per hobby.
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CHE GENERE DI TATUAGGIO PREDILIGI E PERCHÉ?
– Partendo dalla tradizione del tatuaggio, negli anni ho sperimentato molto, ma di certo dal momento in cui ho scoperto il tatuaggio biorganico me ne sono assolutamente innamorato. Assieme alle illustrazioni fantasy, epiche, di orchi e guerrieri, mi piace avere la possibilità di decorare il corpo e le sue anatomie attraverso strutture tridimensionali, che evocano mondi alieni, mondi microcosmici. In oltre il biorganico, come genere artistico del tatuaggio, richiede un’attenzione molto particolare all’aspetto artistico e tecnico nella sua realizzazione. Mi lascia il permesso di creare direttamente attraverso il gesto del tatuaggio, senza essere troppo condizionato ed imbrigliato da un progetto su carta molto spesso troppo rigido. Poter inoltre influenzare il mio modo di intendere il tatuaggio biorganico, anche con altre immagini più figurative che arrivano dal mio storico fantasy, è per me il massimo possibile.
CHE GENERE DI METAL ASCOLTI MENTRE TATUI ?
– Generalmente, essendo amante della musica, non mi soffermo esclusivamente sul metal, anche se ovviamente è il mio storico primo amore. Non posso di certo comunque non ascoltare i grandi classici come Metallica, Helloween, Pantera ed ovviamente Iron Maiden e tutti gli innumerevoli artisti che questo splendido genere, con tutti i suoi satelliti di stili, ha generato del corso degli anni. Ho una formazione direi abbastanza “classica” del metal, considerato la mia età, ma non disdegno assolutamente di esplorare i mondi sperimentali e crossover di contaminazione. Due delle mie band preferite infatti non potevano essere che i Primus e gli Einsturzende Neubauten.
QUALE TRA LE BAND DI QUESTA EDIZIONE DEL METALITALIA FESTIVAL E’ LA TUA PREFERITA?
– Citerei per ovvie ragioni gli OverKill, ma mi hanno ben impressionato anche gli Xentrix, a mio avviso una gran bella voce, dei suoni efficaci e una batteria trascinante, tecnicamente ottimi e dotati di bella fantasia. Anche gli Angelus Apatrida hanno un bel tiro e non mi stancano all’ascolto.
L’EDIZIONE PERFETTA DEL METALITALIA FESTIVAL DOVREBBE AVERE QUALI BAND?
– Bella domanda! A gusto personale vedrei bene Pantera, Metallica, Accept, Sepultura e System Of A Down, magari Slayer, Meshuggah e Gojira, chiedo troppo?
NO TRANQUILLO… “GRUPPETTI” PROPRIO… E QUALI TATUATORI ?
– Ovviamente tutti quelli di questa edizione .
PLAYLIST:
AURA NEGATIVA
Si laurea nel 2017 in grafica d’arte, all’Accademia di Belle arti di Venezia. Appassionata alla musica metal e all’incisione (in particolare alla xilografia ed alla litografia), decide di dedicarsi alla pratica del tatuaggio al fine di unire sempre di più queste dimensioni artistiche, cercando la via stilistica che meglio si sposasse con le tecniche incisorie, la musica estrema e le tematiche occulte, ossia il blackwork.
Predilige soggetti dark ed a sfondo esoterico, con una particolare attenzione rivolta alle piante magiche, chimere ed animali fantastici e, più recentemente, ricercando nuovi simboli e motivi ornamentali, con l’impegno costante di rinnovare il grande potenziale visivo ed occulto che racchiude in sè l’arte del tatuaggio.
Ha suonato in varie band. Nel 2016 fonda la band black/death metal Askesis, nella quale suona tuttora, e nel 2023 entra a far parte della doom metal band Bottomless che avremo il piacere di ospitare al warm-up del festival il 13 settembre presso il Bloom di Mezzago (informazioni).
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CHE GENERE DI TATUAGGIO PREDILIGI E PERCHE’?
– Non mi è facilissimo rispondere a questa domanda, perchè stranamente più che al genere pongo l’attenzione alla tematica. Di sicuro rientra nel mio genere preferito tutto ciò che nel figurativo, simbolico e astratto riguarda l’occulto, il mistero, il folkloristico, il rituale. Sono molto affascinata dall’estetica dark, dalla geometria sacra e dai certi simboli esoterici, mischiati ad uno stile decorativo.
Come stile prediligo il blackwork, dall’engraving al dotwork, forse anche perchè avendo praticato incisione durante l’accademia ho approfondito di più l’efficacia della linea e del “segno”, piuttosto che del colore.
Anche il biomech e il biorganico sono stili che mi piacciono molto. Infatti uno degli artisti che nel momento in cui li ho scoperti mia han totalmente folgorata è stato H.R. Giger.
CHE GENERE DI METAL ASCOLTI MENTRE TATUI?
– Quando ascolto metal durante il mio lavoro, solitamente spazio tra l’heavy/occult doom, il black metal ed il death. Un pò di tutto insomma. Vario dai classiconi, che mi piace sempre riascoltare, alle ultime uscite che molto spesso mischiano più di un genere tra loro e che sono curiosa di ascoltare.
Ultimamente devo però ammettere che nella mia playlist ci sono spesso la darkwave e l’italo disco.
QUALE TRA LE BAND DI QUESTA EDIZIONE DEL METALITALIA FESTIVAL È LA TUA PREFERITA?
– Faccio un po’ fatica a dire quale sia la mia band preferita del festival. Me ne piace più di una ed ognuna ha la sua particolarità e certe (come Overkill e Death SS) hanno fatto la storia. Devo anche dire che molte di queste band non le ho mai viste dal vivo, quindi potrebbero essere per me una grossa scoperta, come una grossa delusione. Per me questo festival è una bellissima occasione per potermi sentire per la prima volta band come Satan, Cirith Ungol, Morbid Saint e Destruction, quindi sono molto gasata.
L’EDIZIONE PERFETTA DEL METALITALIA FESTIVAL DOVREBBE AVERE QUALI BAND?
– L’edizione perfetta del Metalitalia per me dovrebbe avere un budget illimitato e dovrebbe durare una settimana, con tutte le band che mi piacerebbe chiamare (risate, ndR). Tra queste vorrei sicuramente Mayhem, Suffering Hour, Marduk, Tsjuder, Shining, Darkspace, Nile, Darkened Nocturn Slaughtercult, Immolation, Ulcerate, Dark Angel, Candlemass, Pentagram, Uncle Acid And The Deadbeats, Electric Wizard, Pentagram, Sunn O))), Civerous, Whoredom Rife, Spectral Wound e Akhlys. Sicuramente ne ho dimenticate alcune.
E QUALI TATUATORI?
– Tra i vari tatuatori che conosco e che seguo, vedrei bene al Metalitalia: Liorcifer, Grindesign, Lipa, Ludo Mortuus, il Rosso, Dartworks, Frida Ghiozzi, Stefano Fabretti, Hattred.
PARLACI UN PO’ DELLE TUE BAND
– Dunque, io suono in due band.
La prima, che sarebbe il mio progetto principale, sono gli Askesis. Facciamo un mix tra black e death metal. La band esiste dal lontano 2016, col primo EP “The Path to Absence”. Eravamo allora decisamente acerbi e avevamo un’impronta più black. Col passare degli anni il gruppo ha preso un’evoluzione diversa, sono cambiati diversi componenti ed attualmente è composta da Nico (ex Surge Assault, alla voce), Samuele (Burial, Restos Humanos, alla batteria), Juri e Greg (entrambi chitarristi, che suonano nella doom metal band veneziana Funeral Ground) e da me al basso. In questa band componiamo tutti assieme. La nostra ultima uscita è il nostro primo full length e si chiama “Beyond the Fate of Death”, uscito lo scorso ottobre per Time To Kill Records. E’ un concept album che tratta il concetto esistenzialista interpretato da Albert Camus ed è stato registrato in pieno periodo covid, quando ancora i due nuovi chitarristi non c’erano. Ora con loro invece stiamo componendo dei nuovi brani, che intendiamo racchiudere in un nuovo EP per presentare la nostra ultima deriva stilistica.
L’altra band in cui faccio ora parte sono i Bottomless. Sono subentrata l’anno scorso come bassista al posto di Sara (voce dei Messa, che ha deciso di dedicarsi interamente al suo progetto) per sostituirla in alcuni live, e poi vi sono entrata definitivamente in formazione. Il gruppo consiste in un power trio composto da Giorgio Trombino (Assumption, Becerus, Shrieking Demons) alla chitarra e voce e David Lucido (Assumption, Shrieking Demons) alla batteria. Il genere qui si potrebbe definire banalmente doom, anche se ci sono parecchie influenze che variano dal NWOBHM al prog rock. Il mastermind della band è Giorgio, che è sempre capace di comporre dei brani coinvolgenti. Ci vediamo al warm-up il 13 settembre!
TI ABBIAMO CHIESTO DI CREARE UNA PLAYLIST CHE TI RAPPRESENTA E DA CONDIVIDERE CON CHI CI STA LEGGENDO, CI PUOI SPIEGARE UN PO’ LA SCELTA DEI BRANI?
– Come dicevo nella domanda 2, visto che si parla di metal, questo è più o meno il metal che mi piace ascoltare, dai grandi classici alle nuove frontiere della musica estrema.
METALITALIA FESTIVAL 2024
14 e 15 settembre 2024
Live Music Club – Trezzo sull’Adda (MI)
WARM-UP con concerti e art fusion
13 settembre 2024
Bloom – Mezzago (MI)
BIGLIETTI
- Giornata Singola in prevendita 49€ + d.p. | alla cassa 60€
- Abbonamento 2 giorni in prevendita 79€ + d.p. | alla cassa 90€
- Warm-up del 13 settembre @Bloom Mezzago: 10€ o gratis con abbonamento ai due giorni del festival
Biglietti: www.metalitalia-festival.com/biglietti