NEUROSIS: il comunicato della band sulle azioni di Scott Kelly

Pubblicato il 29/08/2022

Artista: Neurosis | Fotografo: Stefano Marotta | Data: 12 luglio 2019 | Venue: YOB | Venue: Carroponte | Città: Sesto San Giovanni (MI)

In seguito alla scioccante dichiarazione del frontman e membro fondatore dei NEUROSIS Scott Kelly, il quale ha ammesso di essere da anni responsabile di abusi nei confronti di sua moglie e dei suoi figli, i NEUROSIS hanno pubblicato un duro comunicato sottolineando come i rapporti fra il gruppo e Kelly si fossero da tempo interrotti:

Non possiamo esprimere il livello di disgusto e delusione che proviamo per un uomo che una volta chiamavamo fratello.
 
Come band, ci siamo separati da Scott Kelly alla fine del 2019 dopo aver appreso dei gravi atti di abuso che ha commesso nei confronti della sua famiglia negli anni precedenti. In passato, Scott aveva rivelato le sue difficoltà coniugali e gli atti di abuso verbale, nonché la sua intenzione di farsi aiutare e cambiare i suoi comportamenti. Le informazioni che abbiamo appreso nel 2019 hanno chiarito che Scott aveva superato il limite e non c’era modo di tornare indietro. Non abbiamo condiviso queste informazioni per rispetto della richiesta diretta di privacy di sua moglie e per onorare il desiderio della famiglia di non lasciare che la loro esperienza diventasse pettegolezzo in una rivista musicale. Con il post Facebook di Scott del 27 agosto 2022, dove rivela pubblicamente gran parte di queste informazioni, possiamo finalmente dire ciò che riteniamo debba essere detto.
 
Negli ultimi vent’anni abbiamo vissuto lontani l’uno dall’altro e abbiamo visto Scott solo quando ci incontravamo per lavorare sulla musica o tenere concerti. Non avevamo idea di quale fosse la realtà per la sua famiglia quando non eravamo nei paraggi. Per ammissione dello stesso Scott, il suo abuso era intenzionale, mirato e un segreto gelosamente custodito, anche a quelli di noi più vicini a lui.
 
Una volta appreso del suo abuso, è stato difficile conciliare le informazioni orribili con la persona che pensavamo di conoscere. Non sorprende che abbia nascosto l’abuso per così tanto tempo perché è un tradimento della nostra etica come compagni di band, partner, genitori ed esseri umani.
 
Dal 2019 abbiamo cercato varie volte di contattare Scott. Volevamo parlare onestamente dello stato della band e scoprire come stavano lui e la sua famiglia, ma si è rifiutato di parlare con noi per tre anni. E, in quello che ora vediamo chiaramente essere uno schema, Scott ha rifiutato di assumersi la responsabilità delle sue azioni. Avendo condiviso così tanto con qualcuno per più di 35 anni, ci si aspetterebbe un altro atteggiamento, o almeno una risposta.
 
Ora, senza rispondere a nessuna delle chiamate, dei messaggi o delle e-mail dei suoi compagni di band e amici, Scott ha pubblicato un post pubblico sulla situazione. Per noi, questa decisione sembra un altro tentativo di manipolazione, un’altra opportunità per il suo narcisismo di controllare la narrazione. Non permettete a Scott di spostare il focus su se stesso, qui si tratta di parlare degli abusi che la sua famiglia ha subito.
 
Di solito, considereremmo una dichiarazione pubblica e l’onestà sulla malattia mentale come qualcosa di coraggioso e persino produttivo. Semplicemente non crediamo che sia il caso qui.
 
Non c’è niente di coraggioso nell’abusare sistematicamente di tua moglie e dei tuoi figli.
 
Non c’è niente di coraggioso nel confessare il tuo comportamento sbagliato quando non hai fatto niente per cambiare il tuo comportamento.
 
Non c’è niente di coraggioso nel rifiutarsi di parlare onestamente, o di parlare del tutto, con i propri amici e compagni di band più cari, persone che ti hanno sostenuto e ti sono rimaste accanto per la maggior parte della tua vita.
 
Rispetto all’impatto delle azioni di Scott sulla sua famiglia, l’impatto sulla nostra band perde di significato. Tuttavia, con dolore e orrore ci tocca fare i conti anche con la perdita del lavoro di una vita e di un’eredità che era sacra per noi.
 
Ancora una volta, la nostra preoccupazione principale è per la sicurezza e il benessere della moglie e dei figli di Scott, così come di chiunque altro si trovi in ​​una situazione simile. Se qualcuno che conosci sta subendo violenza o abusi domestici, contatta una delle tante risorse locali o nazionali disponibili. Una risorsa nazionale è: National Domestic Violence Hotline 1-800-799-7233 www.thehotline.org
 
Se tu o qualcuno che conosci soffre di problemi di salute mentale che potrebbero renderti un pericolo per te stesso o per gli altri, chiedi aiuto prima di ferire te stesso o le persone che ami. Una risorsa per questo è: www.988lifeline.org
 
Questa è l’unica dichiarazione che intendiamo fare su questa situazione. A tempo debito, quando sarà opportuno, forniremo maggiori informazioni sui nostri futuri impegni musicali, ma quel momento non è adesso.

A STATEMENT FROM NEUROSIS We cannot overstate the level of…

Pubblicato da Neurosis su Lunedì 29 agosto 2022

Kelly, 55 anni, è uno dei membri fondatori dei NEUROSIS, ed è inoltre noto per la sua carriera solista e per progetti come TRIBES OF NEUROT, BLOOD AND TIME e SHRINEBUILDER. Inoltre, è stato ospite di diversi album in studio dei MASTODON.

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