Secondo quanto riportato da Rolling Stone, Spencer Elden, l’allora bambino e ora trentenne la cui foto venne utilizzata per la celebre copertina dell’album “Nevermind”, ha nuovamente fatto causa ai membri dei NIRVANA, compresi gli eredi di Kurt Cobain, al fotografo Kirk Weddle, alla Universal Music Group, alla Geffen, alla Warner e vari altri soggetti, chiedendo un risarcimento complessivo di alcuni milioni di dollari.
I legali della band il 22 dicembre avevano chiesto l’archiviazione della causa, in quanto presentata con decenni di ritardo, ben oltre la prescrizione di 10 anni, e basata su motivazioni che si potevano ritenere “non serie”. La causa era stata archiviata a inizio gennaio dopo che Elden e i suoi legali non avevano replicato alla richiesta di archiviazione della difesa entro il termine prestabilito del 30 dicembre 2021.
Gli avvocati di Spencer Elden avevano tempo fino ad oggi per ripresentare la denuncia, apportando delle opportune modifiche, e così hanno fatto.
Stando a quanto riportato dalla nuova denuncia, i soggetti chiamati in causa avrebbero “commercializzato intenzionalmente la pornografia infantile raffigurante Spencer e sfruttato la natura lasciva della sua immagine per promuovere l’album ‘Nevermind‘, la band e la musica dei NIRVANA, guadagnando almeno decine di milioni di dollari in totale”.
Sulla nuova denuncia non si fa più menzione al traffico sessuale, come riportato invece dalla precedente denuncia.