Chinaski Edizioni il 10 novembre pubblicherà “La Bestia“, l’autobiografia di 260 pagine dell’ex cantante degli IRON MAIDEN, Paul Di’Anno.
Di seguito un estratto:
“Fino al giorno della mia morte il mio nome verrà associato a quello degli IRON MAIDEN. Ecco qua, l’ho detto. Mi sono sentito dire questa frase da un sacco di gente, ed è sia una benedizione che una maledizione. Tutte le bravate che ho fatto da quel momento in poi hanno solo aggiunto benzina al fuoco. Non che me ne lamenti – probabilmente è anche la ragione per cui state leggendo questo libro – oltre ad essere la cosa che ha dato da mangiare ai miei figli per tutti questi anni.
Soprattutto se siete fan degli IRON MAIDEN (e che Dio vi benedica) starete sicuramente dicendo: tu non saresti niente senza i MAIDEN, campi ancora grazie a quello, eccetera. Paul Di’Anno, ex IRON MAIDEN. Non mi potete neanche nominare senza nominare loro. Lo so, lo so.
D’accordo, ok, mi hanno aiutato a diventare ciò che sono. Ma c’è un’altra cosa da considerare, un piccolo dettaglio che si dimenticano sempre tutti. Ovvero: anche io ho aiutato gli IRON MAIDEN a diventare ciò che sono. Che a loro piaccia o meno, sono stato un fattore importantissimo per i MAIDEN e ho contribuito a creare il mostro, lo stesso mostro che ha dominato la scena rock mondiale.
Dalla loro avevano la capacità musicale e le canzoni, sarebbero comunque arrivati al successo, ma io ero l’ingrediente mancante, il frontman che tirava le fila di tutta la baracca sul palco e nei dischi. Ero il volto degli IRON MAIDEN. Saranno sempre una parte di me, ma anch’io sarò sempre una parte di loro.
Da un lato il gruppo mi ha aperto un mondo che non avrei neanche potuto immaginare ai tempi in cui lavoravo per una compagnia petrolifera. All’epoca vivevo praticamente solo con la prospettiva di uscire al venerdì e al sabato, sfogarmi, farmi una scopata… e punto. Tutti ottimi principi che effettivamente poi non sono cambiati molto negli anni a venire, ma avete capito che voglio dire.
Ho girato il mondo, ho fatto un sacco di soldi, mi sono scopato una marea di donne, mi sono sniffato tonnellate di roba e in linea di massima mi sono divertito un mondo, grazie tante. Il rovescio della medaglia è che mi ha anche procurato parecchi mal di testa, stress, dolore, frustrazione, rabbia, anche violenza. Tutto quello che ne ho ricavato l’ho pagato a caro prezzo, credetemi.”