Stjepan Juras, autore croato che ha aiutato Paul Di’Anno nella raccolta fondi per le spese mediche, ha diffuso un lungo aggiornamento circa le condizioni di salute dell’ex cantante degli IRON MAIDEN:
“Cari amici,
Tutto finisce, compreso il soggiorno di Paul Di’Anno in Croazia. Venne in Croazia alla fine di ottobre 2021 e vi è rimasto fino a Sabato 14 gennaio 2023. Ricordo ancora quel giorno freddo, buio e piovoso in cui Paul arrivò dolorante alla casa di cura, completamente trascurato e senza molta voglia di vivere. La prognosi per le sue gambe era terribile e includeva l’amputazione della gamba destra. Tuttavia, il coraggioso team medico ha deciso di seguire quella piccola speranza di guarigione e ha compiuto un miracolo.
In pochi mesi le sue gambe hanno assunto un nuovo colore, la circonferenza è diminuita parecchio e ogni giorno Paul ha avuto sempre più voglia di una nuova vita e di fare progressi. Giorno dopo giorno gli accadevano cose fantastiche. Ha fondato la sua nuova band WARHORSE, ha registrato e venduto 666 copie del suo primo singolo ‘Stop the War‘ entro una precisa scadenza. Successivamente, ha registrato un intero album di 11 canzoni e persino 5 videoclip, che usciranno presto. A causa del consumo di sostanze pesanti per combattere il dolore, la depressione, ecc., i denti di Paul sono completamente marciti. Tuttavia, in Croazia ha ricevuto denti completamente nuovi e un sorriso. Durante il suo soggiorno in Croazia, ha avuto anche un’avventura romantica, si è fatto molti amici, ha lanciato un nuovo sito web e i più grandi media musicali hanno parlato di lui in diverse occasioni.
In Croazia, dopo 30 anni, Paul ha incontrato Steve Harris e Rod Smallwood, e ha assistito a un concerto degli IRON MAIDEN, dopodiché ha incontrato di nuovo i suoi amici dei KISS. Dopo 7 anni su una sedia a rotelle, Paul ha tenuto il suo primo concerto in Croazia e poi uno show di grande successo in Germania e tre concerti sold out in Grecia insieme a Gus G e una fantastica band appositamente preparata per lui. Gli IRON MAIDEN, una band che è sempre stata altruista quando qualcuno aveva bisogno di aiuto, si sono uniti ai fan di tutto il mondo e hanno inviato una importante donazione per l’operazione di Paul. Ha partecipato anche Derek Riggs, il quale ha disegnato una maglietta speciale.
Ma la cosa più importante di tutte, le gambe di Paul non sono state amputate e per di più, abbiamo tutti insieme raccolto un’enorme quantità di fondi per aiutare Paul nei giorni difficili e per eseguire finalmente un’operazione molto complessa e complicata, grazie alla quale Paul ha finalmente un nuovo osso, che si estende dal femore alla parte inferiore della gamba e con il quale finalmente inizierà a camminare. Il policlinico Ribnjak, diretto dal dottor Milan Milošević e dall’eccellente fisioterapista Matteo Šoštarić, ha fatto miracoli nella riabilitazione di Paul e nel salvare la sua gamba. Il medico che ha operato Paul, Robert Kolundžić e il suo team, nonostante le condizioni molto complicate della gamba, hanno fatto un ottimo lavoro e l’osso artificiale è stato posizionato perfettamente. Vedrete tutto questo nel prossimo documentario girato da Wes Orhoski, il famoso regista.
Tuttavia, ciò che è più importante ora è motivare Paul a continuare con i trattamenti, per poter finalmente tornare a camminare. Tecnicamente parlando, Paul ha assolutamente tutto il necessario per farlo, ad eccezione dei muscoli, che devono essere rinforzati, e della motivazione, che ha iniziato a diminuire negli ultimi mesi dopo l’operazione. Paul ora ha bisogno dell’aiuto di tutti noi, perché dopo un’operazione così difficile non è realistico aspettarsi di camminare subito. Tutte le previsioni del medico si riducono alla stessa cosa: Paul potrà camminare dopo minimo due o massimo tre mesi di esercizi persistenti e costanti, senza saltare alcun giorno e con una dieta adeguata. E questa è (secondo me) la parte più difficile e cruciale dell’intero processo di riabilitazione.
Pertanto, invito tutti coloro che possono, in ogni modo, a cercare di incoraggiarlo affinchè faccia queste cose. Paul dovrebbe venire in Croazia all’inizio di aprile e rimanere per due mesi. Se si allenasse regolarmente, Paul tornerebbe di nuovo a camminare.
Il 23 gennaio, Paul andrà in Brasile, dove inizierà un grande tour latinoamericano, e il promoter brasiliano ci aiuterà in modo cruciale a far sì che la riabilitazione abbia successo. L’interesse per Paul in tutto il mondo è enorme e Paul ora è sicuramente tornato. Grazie Kastro, grazie a tutti i fan e amici. Sarete tutti citati nel mio libro ‘666 days with the Beast‘, che descriverà i miei 666 giorni con Paul.
Grazie dal profondo del mio cuore”.