Come riportato da Euronews, durante la presentazione di una mostra sui PINK FLOYD a Londra, il co-fondatore della band, Roger Waters, ha dichiarato che vorrebbe suonare il classico “The Wall” lungo il confine tra Stati Uniti e Messico in segno di protesta verso le politiche del presidente americano Donald Trump e la sia intenzione di costruire un muro tra le due nazioni per contrastare l’immigrazione clandestina.
Waters ha aggiunto in una dichiarazione rilasciata a AFP:
“Prima che questo possa accadere, la gente deve capire che queste politiche di estrema destra vanno contrastate. […] ‘The Wall’ è molto attuale ora con Mr. Trump e tutti questi discorsi sul costruire muri e creare nemici tra religioni. ‘The Wall‘ parla di quanto costruire muri sia dannoso sia a livello personale che su larga scala”.
Nel 1990 Roger Waters suonò ‘The Wall‘ in Germania per celebrare la caduta del muro di Berlino.