Stando a quanto pubblicato da Spiegel, la Universal Music Group ha sospeso il suo rapporto con i RAMMSTEIN a seguito dell’apertura delle indagini da parte della procura di Berlino verso Till Lindemann.
Il cantante è sospettato di reati di natura sessuale e spaccio di stupefacenti a seguito delle accuse di una fan irlandese, che sosteneva di essere stata drogata a sua insaputa durante un party nel backstage dello show tenuto dai RAMMSTEIN a Vilnius il 22 maggio. Alle dichiarazioni della giovane hanno fatto eco le affermazioni di altre donne, che hanno a loro volta accusato Till Lindemann di aver avuto rapporti sessuali non consensuali con loro sempre in occasione di questi party, svoltisi prima o dopo i concerti della band e ai quali partecipavano delle giovani fan selezionate via social data per data.
Come riporta la testata tedesca, un portavoce di Universal ha dichiarato:
“Le accuse contro Till Lindemann ci hanno scioccato e abbiamo il massimo rispetto per le donne che si sono espresse con tanto coraggio in questo caso. Siamo convinti che un pieno chiarimento circa queste accuse accuse, anche da parte delle autorità, sia assolutamente necessario e anche nell’interesse dell’intera band. Dopo che le accuse sono diventate note, abbiamo sospeso le attività di marketing e promozionali per le registrazioni del gruppo fino a nuovo avviso”.
Ricordiamo che la band ha da subito respinto le accuse e successivamente ha pubblicato un comunicato in cui ha chiesto ai fan di non attaccare nè i membri del gruppo, nè le donne che hanno mosso le accuse.
AL momento la band non ha diffuso altre dichiarazioni ufficiali.