Nella tappa del 15 novembre a Montreal del suo spoken word tour My Effin’ Life In Conversation, il bassista e cantante Geddy Lee ha dichiarato quanto segue circa quello che per lui è il pezzo dei RUSH più difficile da cantare e contemporaneamente suonare:
“Il brano più difficile da cantare e suonare che io abbia mai scritto è ‘The Anarchist‘ dall’album ‘Clockwork Angels‘. Ho scritto quel pezzo iniziando dalle parti di basso e quando abbiamo messo assieme la demo, ho composto le parti vocali senza pensare a come fossero quelle di basso. Solo dopo, quando abbiamo terminato la produzione del disco e abbiamo iniziato a provare il pezzo, mi sono reso conto che dal punto di vista ritmico le parti di basso e quelle vocali erano completamente diverse. Non si incontravano. Solitamente le mie parti di basso seguono un certo pattern e quelle vocali in un certo senso si inseriscono su di esso ma su quel brano era impossibile. Ho passato settimane a suonare quel pezzo solo al basso, senza cantare, fino a quando non ho più dovuto pensare alle parti di basso. A quel punto mi sono concentrato solo sulle parti vocali e sono riuscito ad eseguire il brano. Quando suono quel pezzo dal vivo, in un certo senso devo separare le cose come fa un batterista. I batteristi hanno l’indipendenza, i bassisti non sempre ce l’hanno e quindi è stato molto difficile”.