SLIPKNOT: Eloy Casagrande racconta come è entrato nella band

Pubblicato il 11/05/2024

Il batterista Eloy Casagrande in una nuova intervista rilasciata a Veja São Paulo ha parlato del suo recente passaggio dai SEPULTURA agli SLIPKNOT:

“Mi hanno chiesto di registrare tre pezzi qui in Brasile e inviarglieli. Inizialmente erano solo tre, poi altri tre e poi mi hanno chiesto se avessi in programma di andare negli Stati Uniti. Io avrei dovuto farlo a gennaio per suonare con il mio progetto solista CASAGRANDE & HANYSZ. Mi hanno quindi spostato il volo e ho trascorso cinque giorni a Palm Springs per fare prove con tutta la band.
A quel punto mi hanno chiesto di prolungare la mia permanenza per altri cinque giorni, per registrare alcune cose. Credo che anche quella fosse una parte dell’audizione. Mi hanno sottoposto delle idee per verificare quale fosse la mia capacità di composizione. Hanno voluto fare ogni genere di prova con me.

Gli SLIPKNOT sono composti da nove musicisti e quindi ci sono molte teste e molti livelli. E’ servita l’approvazione di tutti quanti prima che mi dessero l’ok. Credo fosse il 5 o il 6 febbraio quando mi hanno confermato che avevo superato il test”.

Circa l’audizione ha dichiarato:

“All’inizio non mi hanno spiegato cosa avremmo fatto. Mi hanno inviato un accordo di riservatezza e quindi non avrei potuto parlare con nessuno di questa cosa. Ho imparato la setlist, mi sono preparato e quattro giorni prima del viaggio mi hanno inviato una lista di 32 pezzi che avrei dovuto conoscere. Molti dei pezzi che avevo imparato non erano su quella lista, quindi ho iniziato a cercare gli spartiti. Quando sono arrivato negli Stati Uniti, mi hanno dato una setlist sulla quale c’erano anche canzoni che non conoscevo ma le abbiamo suonate comunque. Il primo giorno ero molto agitato, perchè il gruppo era al completo e fa un certo effetto vedere tutti quei musicisti di fronte a te. E’ una band che ascolto sin da quando ero un ragazzino e la vedevo in TV. Il primo giorno è stato terribile. Non mi piaceva la mia performance ma poi sono migliorato dal secondo giorno in poi. Ogni giorno abbiamo suonato di mattina una setlist diversa, quindi avevo poche ore per imparare quei pochi pezzi che non conoscevo. E’ andato tutto liscio e devo dire che loro mi hanno aiutato molto”.

Circa il suo abbandono dei SEPULTURA ha affermato:

“Ho ricevuto l’invito a partecipare all’audizione per gli SLIPKNOT dopo l’annuncio del tour d’addio dei SEPULTURA. Il motivo per cui ho deciso di fare l’audizione è che per i SEPULTURA sarà l’ultimo tour. La band si scioglierà e io non voglio smettere di suonare a 33 anni. Ho chiesto agli SLIPKNOT come fossero messi col loro calendario, per vedere se potessero coesistere gli impegni delle due band ma mi hanno risposto che non era possibile e che avrei dovuto essere una loro esclusiva, così ho deciso di lasciare i SEPULTURA. Non è stato facile”.

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