In una intervista rilasciata a Let There Be Talk, il cantante di SLIPKNOT e STONE SOUR ha raccontato di quello che faceva prima di diventare un musicista professionista:
“Ho montato tetti e coperture per un po’, poi mi sono detto: ‘Ok, non è roba per me’. Poi ho lavorato nei ristoranti… ma il miglior lavoro che io abbia mai avuto e che ho fatto per tre anni e mezzo, è stato come venditore in un sexy shop. Il miglior lavoro di sempre e non mi toccava pulire fluidi corporei. Si chiamava Adult Emporium e non c’è più, è stato sostituito da un’altra attività[…] Sto scrivendo un altro libro su quel periodo. Da che ho iniziato quel lavoro a che l’ho lasciato, ho scritto tutti i testi del primo album degli SLIPKNOT, perchè lavoravo da mezzanotte alle otto di mattina ed è il momento migliore per comporre. Succedevano cose folli. Una volta è entrato uno con addosso solo dei copripantaloni in pelle. Saranno state le due e mezza di notte. Dal collo in su sembrava Billy Ray Cyrus del 1991. Aveva un mullet fantastico e dei baffi a manubrio, niente maglia e solo quei copripantaloni in pelle. Sembrava un po’ rincoglionito. Per un attimo non ho saputo veramente cosa dire, poi gli ho detto: ‘Hey, amico! Non puoi stare qui in quel modo!’. Al che ha farfugliato qualcosa e a quel punto è uscito un mio collega, lo ha preso e lo ha sbattuto fuori. Siamo rimasti lì un po’ a ridere della cosa, quando improvvisamente quel figlio di troia è andato in auto a prendere un bicchiere e lo ha tirato, rompendo la porta. Io e il mio collega ci siamo guardati e ci siamo detti: ‘Prendiamolo!’ ma lui aveva già imboccato la strada. Ho chiamato la polizia e mi hanno chiesto di descriverlo… gli ho detto: ‘Ok, è a bordo di una Delta 88 e indossa solo dei copripantaloni in pelle. Mi fanno: ‘Come solo dei copripantaloni?’ e io: ‘Sì, si deve essere dimenticato di mettere i pantaloni prima di mettere i copripantaloni’ e pure il poliziotto si è messo a ridere”.