Vicky Cornell, la vedova di Chris Cornell, ha fatto nuovamente causa ai restanti membri dei SOUNDGARDEN.
La donna ritiene infatti di aver ricevuto da Kim Thayil, Matt Cameron e Hunter Shepherd un’offerta di 300.000 dollari per rilevare le quote del defunto marito sulle proprietà della band. Tale offerta, che i tre musicisti sostengono di aver fatto calcolare all’esperto di business musicale Gary Cohen, sarebbe inferiore ai soli compensi ricevuti da Vicky nel 2018 per i diritti d’autore delle quote del marito. Come accusa la donna, l’offerta sarebbe inoltre di molto inferiore a quella di 16 milioni complessivi (4 a testa per ogni membro del gruppo) fatta da un investitore esterno per l’acquisto dei master del gruppo.
La donna aveva inoltre offerto agli altri membri dei SOUNDGARDEN 7 milioni di dollari a testa per rilevare a sua volta le loro quote. L’offerta era stata rifiutata dai musicisti con la giustificazione che non fossero interessati ai soldi ma alla proprietà di quello che indicavano come “il lavoro di una vita”.
Ora Vicky ha richiesto al giudice una stima dell’intero patrimonio legato ai diritti, al marchio e ad eventuali attività live future a nome SOUNDGARDEN.