Metalitalia.com, in collaborazione con Brucia Records, presenta in esclusiva un medley estratto da “Poseidon”, prima opera dell’omonimo progetto composto da Argento, Azoth (SPITE EXTREME WING, IANVA) e Algol (HIEMS, FORGOTTEN TOMB, KIRLIAN CAMERA).
L’album uscirà il 28 febbraio 2023 in edizione digitale e CD + quaderno e cartoline.
Argento ci racconta il progetto tramite il seguente video messaggio:
“POSEIDON ha iniziato a prendere forma nel 2006 quando Argento e Algol stavano visitando la spiaggia Le Tombe sul lato sud-ovest dell’isola d’Elba.
Su quella spiaggia frastagliata e incontaminata fatta di nere pietre serpentine che si confondono nell’oscuro abisso della notte, vicino al sito di antiche tombe etrusche, entrambi hanno condiviso l’ambizione di poter replicare l’ipnotica poesia del Mare, unendo misticamente Cielo e Terra con un flusso di musica ripetitivo e al contempo in continua evoluzione.
E proprio come le onde, la musica di POSEIDON si muove, vaga e diventa tutt’uno con il mare che canta, scorre senza sforzo e fonde sotto le correnti sottomarine del suo flusso un mix unico di black metal acustico, musica folk, rock psichedelico e avanguardia.
La musica di POSEIDON è ampiamente improvvisata: scritta e registrata durante sessioni notturne, utilizzando una vasta gamma di mezzi e strumenti non ortodossi, come mellotron, radio a tubo e vari tamburi folcloristici a cornice.
Un’opera straordinariamente sfaccettata, proveniente dalle profondità dell’oceano come un messaggio in una bottiglia contenente un rituale sacro scritto in lingue antiche, e rivolto a quelle anime che sono abbastanza curiose e avventurose da andare per mare, lasciandosi alle spalle la terra”.
Tracklist:
I. Aphros
II. On the cave of the nymphs
III. Metamorphosis
IV. The Flying Dutchman (Algol remix)
V. Ci vuole un legno or Le radeau de la Méduse (Feat. Void)
VI. Opalescence 101
VII. A Saturno
L’edizione in CD è accompagnata da uno speciale quaderno scritto in collaborazione con Alessia Brunello e ispirato a “Burn After – A performance Book” di Elenia Depedro.