E’ di ieri la notizia della cancellazione del Sick New World 2025, uno dei grandi eventi rock e metal degli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato da Hits Day Double, parte delle motivazioni dell’annullamento sarebbero legate ad una errata gestione di programmazione e pianificazione. All’inizio della pianificazione del festival sarebbero infatti state ingaggiate troppe band e questo problema sarebbe stato risolto annullando le performance di alcuni gruppi, quando a inizio anno la gestione dell’evento è passata dall’ex Live Nation, Jeffrey Shuman, alla C-3 Presents, società di proprietà di Live Nation.
Sempre secondo quanto riportato dall’articolo, fonti interne al festival avrebbero dichiarato che quello dell’overbooking di band sarebbe stato solo un problema marginale, in quanto a pesare maggiormente sulle finanze della manifestazione sarebbero stati gli ingaggi esorbitanti degli headliner. A METALLICA e LINKIN PARK sarebbero infatti stati garantiti 5 milioni di dollari a testa, e questo avrebbe incrementato drammaticamente il rischio di bancarotta. Sarebbe stato infatti necessario il sold out o poco meno, anche solo per generare un profitto.
A questo si aggiunge che i biglietti, probabilmente in conseguenza dei costi folli sopra indicati, erano stati fissati a 470 dollari per il ticket standard e fino a 1873 per i VIP ticket. Al momento della cancellazione sarebbe stato venduto solo un terzo dei biglietti disponibili.
Live Nation avrebbe ora proposto ai tanti artisti ingaggiati il pagamento di cachet ridotti a fronte della cancellazione.
Come abbiamo indicato sul precedente articolo, il contesto attuale per i festival è già molto difficile dal punto di vista economico, per via soprattutto degli aumenti dei costi di tutto ciò che serve per l’organizzazione e lo svolgimento di eventi di questo tipo. Non stupisce quindi che, se a questo si aggiungono altre criticità legate a errori organizzativi, un festival possa venire annullato anche mesi dopo l’annuncio a causa dell’alto rischio di fallimento.