THE MODERN AGE SLAVERY: il nuovo album “1901 | The First Mother” in uscita a maggio, guarda il video di “KLLD”

Pubblicato il 03/03/2023

Comunicato stampa:

Gli italiani THE MODERN AGE SLAVERY annunciano la pubblicazione del loro quarto album in studio: intitolato “1901 | The First Mother” uscirà il 5 maggio per la loro nuova etichetta Fireflash Records (Holy Moses, Mystic Circle ecc). Oggi la band presenta il primo singolo “KLLD”:

Il cantante Giovanni Berselli commenta:

“Il testo è liberamente ispirato a una poesia di Blaise Cendras intitolata J’ai tué (ovvero, ho ucciso) che racconta l’orrore di un giovane e ingenuo poeta francese, costretto a trasformarsi nell’assassino di un soldato tedesco per autodifesa, durante la Prima guerra mondiale. Le parole riflettono le immagini, il profumo, la paura e la lotta emotiva di un uomo dal cuore puro sporcato dal male”.

La band ha anche dato il via al pre-ordine dell’album “1901 | The First Mother” , che sarà pubblicato in CD digipak, digitale e bundle con il CD e una T-Shirt esclusiva. Il disco è disponibile al pre order qui.

A proposito del significato dell’album, il frontman Giovanni Berselli dichiara:

“‘1901 | The First Mother‘ non è un concept album, ma ci sono alcuni temi cardine in tutto il disco. Il titolo dell’album nasconde un duplice significato. Da un lato, ‘1901’ ricorda l’anno in cui la Regina Vittoria del casato di Sassonia Saxe morì decretando l’inizio del Modernismo in Filosofia o, in altre parole, l’instaurazione dell’Era Moderna. Il sottotitolo – The First Mother – sottolinea che, nella mia mente, questo album è il primo capitolo di una trilogia in cui cercherò di dipingere, con parole e musica, diverse forme di schiavitù autoimposta. ‘1901’ trae ispirazione da poeti, filosofi e scienziati precedenti alla Prima guerra mondiale. Il capitolo successivo cercherà di descrivere lo scenario postbellico, mentre il terzo e ultimo capitolo assomiglierà a un futuro ancora da venire, anche se inevitabile, in cui tutti lasceremo che parte della nostra vita sia guidata da altri. Queste ultime righe, in qualche modo, mi riportano al vero manifesto dei The Modern Age Slavery, inizialmente ispirato al libro ‘Fuga dalla Libertà’ di Erich Fromm, che indaga lo stato psicologico delle masse non istruite, disposte a evitare la responsabilità di scegliere per il proprio futuro”.

Tracklist e copertina realizzata dal chitarrista della band Ludovico Cioffi:

01. Pro Patria Mori
02. KLLD
03. Irradiate All The Earth
04. The Hip
05. Lilibeth
06. Overture To Silence
07. OXYgen
08. Nytric
09. Victoria’s Death
10. The Age Of Great Men
11. Blind (Korn cover)

THE MODERN AGE SLAVERY sono:

Giovanni Berselli – voce
Mirco Bennati – Basso
Luca Cocconi – chitarra
Ludovico Cioffi – chitarra
Federico Leone – batteria

 

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