TWISTED SISTER: Dee Snider, “Nella community metal non ci supportiamo abbastanza a vicenda”

Pubblicato il 25/07/2021

Il cantante dei TWISTED SISTER, Dee Snider, in una recente intervista rilasciata a Metal Injection ha parlato del suo amore per la musica metal e della community di questo genere musicale:

“Innanzitutto, sono un fan di ogni tipo di metal. Penso che uno dei problemi della community metal sia che non ci supportiamo abbastanza a vicenda. Non deve per forza piacerti tutto, ma sai, pensa al metal come una grande famiglia. Potrebbe non piacerti uno dei tuoi fratelli o sorelle, e tu potresti non piacere a loro, ma è pur sempre la tua famiglia. Capisci cosa intendo? Siamo più forti come famiglia”.
 
Quando in Europa abbiamo quei festival da 90.000, dove hai il palco del rock classico, il palco del death metal e hai il palco dedicato a Ronnie James Dio… con quello siamo un esempio. Con quel tipo di raduni possiamo mostrare al mondo il potere della nostra community. Quelli che vogliono parlare di una fottuta community e hanno in mente i gruppi di Facebook, devono guardare al metal: questa è una vera community.
 
Io sono un fan di tutto il metal. Quando ho registrato l’ultimo album [“Leave A Scar” in uscita il 30 luglio 2021], ci siamo resi conto che avevamo bisogno di una bonus track, quindi abbiamo scritto ‘Time To Choose‘. E’ un pezzo veramente aggressivo e, mentre lo registravamo, ho detto: ‘Hey, sai chi ci starebbe bene su questo brano? George Fisher [cantante dei CANNIBAL CORPSE]’. A quel punto Jamey Jasta [produttore] mi ha chiesto: ‘George ‘Corpsegrinder’ Fisher?’ e io ho risposto: “Sì, lui”. Lo ha quindi contattato e lo stesso George è rimasto colpito dalla richiesta. Per me non c’era nulla di strano. La gente della mia generazione, quelli che arrivano dal metal classico, ad esempio nemmeno riconoscono il black metal, e se lo fanno è per guardarlo dall’alto verso il basso e criticarlo con cose tipo: ‘Non c’è melodia, quello non è cantare…’. Io invece riconosco il valore di quel genere e riconosco il fatto che abbia una sula giusta collocazione e una forza tutta sua”.

 

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