I black metaller americani UADA hanno diffuso via social il seguente comunicato:
“Abbiamo saputo che un’offerta per suonare a una certa crociera metal è stata revocata dopo che l’agente di booking ha trovato un articolo di Metalsucks di molti anni fa, in cui il titolo insinua false accuse e informazioni sulla band. L’anno scorso, abbiamo quasi perso uno show in Germania per via dello stesso articolo.
Sebbene lo abbiamo già fatto molte volte, chiariremo ancora una volta. Gli UADA in nessun modo o forma sono affiliati ad alcun tipo di gruppo o credenza politica o dogmatica, in particolare a quelli basati sulla paura, l’odio e il controllo.
La nostra musica è al di sopra e al di là di questi limiti, e sebbene a volte ci scagliamo contro la nostra frustrazione sistematica attraverso analogie nei testi dei pezzi, il nostro messaggio è di illuminazione, spiritualità e connessione con una coscienza superiore.
Che sia chiaro, una volta per tutte, che l’odio qui non ha posto. Consideriamo l’odio come una debolezza della mente adolescenziale.
Ricordate, coloro che puntano costantemente il dito sono quelli che cercano di nascondere qualcosa e non sono in grado di guardare ai propri difetti interiori.
Auguriamo a coloro che continuano ad accusare falsamente la band il coraggio e la forza per perseguire la propria crescita e autocomprensione”.
L’articolo di Metalsucks a cui gli UADA si riferiscono, potrebbe essere quello disponibile a questo indirizzo e relativo alle accuse di affiliazione con entità di estrema destra mosse alla band nel 2018. Tali accuse nacquero dal fatto che due anni prima il gruppo non prese le distanze dal festival canadese Messe Des Morts 2016, al quale partecipò assieme ad altre band quali ULCERATE, CULT OF FIRE, MGLA, BLAZE OF PERDITION e altri. L’evento venne venne interrotto a causa delle violente proteste di gruppi antifascisti prima dell’esibizione dei GRAVELAND, black metal band polacca dalle controverse posizioni politiche ed ideologiche. Le accuse che ricevettero gli UADA in seguito, costarono alla band la cancellazione dapprima di uno show a Lipsia, in Germania, e successivamente l’annullamento di altri eventi.
La band ha più volte nel corso degli anni dichiarato di non aver alcun legame con ideali politici.
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Non è noto quale sia la crociera metal a cui gli UADA fanno riferimento.
Ricordiamo che i VEKTOR ieri sono stati cancellati dal bill della crociera metal americana 70.000 Tons Of Metal a causa di vecchie accuse di violenze domestiche mosse al frontman David DiSanto. Anche in questo caso DiSanto ha più volte respinto le accuse, fornendo la sua versione di quanto accaduto con la moglie e dichiarando di non avere denunce a proprio carico e di avere la fedina penale pulita.