L’ex cantante dei VAN HALEN, Sammy Hagar, è stato intervistato da Marci Wiser nel programma della stazione radio 95.5 KLOS. Alla domanda sul suo coinvolgimento nell’opportunità di mantenere o cambiare il nome della band, il cantante ha rivelato quanto accaduto in un episodio specifico.
Hagar, cha ha sostituito alla voce David Lee Roth, ha dichiarato:
“Sì, eravamo tutti nella stessa stanza. E Mo Austin (dirigente discografico della Warner Bros), in quell’occasione disse: ‘Perché non facciamo un po’ di attenzione su questo punto?’ I nostri manager e avvocati, il presidente della casa discografica e la band erano tutti assieme riuniti in una stanza quando venne chiesto il consenso per farmi entrare nella band. E a quel punto era ufficiale. Ci trovammo in studio e suonammo ‘Why Can’t This Be Love‘ (tratta dall’album ‘5150‘ del 1986) e Mo Austin disse: ‘Ok, sento odore di soldi’, perché riteneva che fosse semplicemente il massimo. In seguito aggiunse: ‘Avete mai pensato di cambiare il nome in qualcosa tipo, VAN HAGAR?’ E posso immaginare i motivi… credo abbiano pensato: ‘Se non funziona, almeno preserviamo il nome VAN HALEN, perchè se si prosegue come VAN HALEN e non funziona, si rovina definitivamente quel nome.’ E Eddie Van Halen (lui e nessun altro), disse: ‘Fanculo. Questi sono sempre i VAN HALEN con un nuovo cantante’. E tutti dissero: ‘Va bene. La sua parola è Vangelo’. Punto.”
Alla successiva domanda, se fosse d’accordo o meno, con la decisione di mantenere il nome VAN HALEN, Sammy Hagar ha aggiunto:
“Ero d’accordo al cento per cento. Erano sempre i VAN HALEN ma con un nuovo cantante. Sarei stato imbarazzato a far parte dei VAN HAGAR. Gli avrei detto: ‘Piuttosto torniamo agli inizi, cambiamolo in MAMMOTH, il nome originale del progetto, o qualcosa del genere”