VEKTOR: David DiSanto risponde alle accuse di violenza della moglie

Pubblicato il 09/07/2019

Katy DiSanto, moglie del cantante e chitarrista dei VEKTOR, David DiSanto, a giugno aveva accusato il musicista di violenze domestiche e ha ottenuto un ordine di protezione. Ora David ha risposto con il seguente post:

“C’è molta disinformazione riguardo a questa vicenda. Io ho cercato di rimanere in silenzio ma sta venendo fuori troppo odio. Voglio dire qualcosa ma starò sul vago. Voglio che tutti capiscano che a volte le relazioni si complicano e la gente può dire o fare brutte cose quando la situazione si inacidisce.
Non ho mai voluto che la mia vita diventasse uno stupido reality o una soap opera ma eccoci qui. E’ un’umiliazione per la musica che questa band ha composto. C’è una persona che ha completamente distrutto la pripria band e (sorpresa!) non sono io. Onestamente mi sento imbarazzato per aver mentito per molti anni, cercando di salvare quella persona mentre faceva del male a me, ai miei compagni di band, amici e famiglia. Quello che vorrei, e che ho voluto sin dall’inizio, è che tutto questo odio cessasse.
Non fatevi condizionare, cercate di raccogliere più informazioni possibile e fatevi la vostra idea. E’ il pensiero su cui si fondano i VEKTOR. Le cazzate personali non devono aver spazio in tutto ciò. Siate gentili e corretti con gli altri. Io sono finito in una difficile situazione e in soli 15 secondi tutta la mia vita privata è esplosa su internet. Sono certo che molti di voi hanno vissuto una situazione simile, magari un po’ mento estrema… non è divertente per nessuna delle due parti coinvolte. Io sono fortunato ad avere amici e famiglia che mi supportano. Non voglio nemmeno immaginare cosa succederebbe a una persona che non ha questo tipo di supporto…
Cose del genere sono difficili e ti possono rovinare. Ho ricevuto un sacco di mail con messaggi d’odio… vi prego, non mandate questo genere di mail all’altra parte coinvolta. Io non rispondo nemmeno ai commenti negativi. Lasciamo che queste persone dicano quel che hanno da dire. Mettiamo da parte l’odio e andiamo avanti. Questa è roba privata e i panni sporchi si lavano in casa propria, specialmente nel metal e quando si ha a che vedere con false accuse.
Per i fan: ho parlato con Erik [Nelson, chitarra] e siamo ancora amici. Vediamo che succede”.

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